mercoledì, 31 Maggio 2023

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Abano Terme: sicurezza, telecamere quadruplicate in cinque anni

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Si è passati dai 35 occhi elettronici del 2017 agli attuali 170. Il piano ha avuto una spinta perentoria, soprattutto nell’ultimo biennio. Ma è anche il controllo di vicinato, dal 2019, a dare un contributo significativo

In cinque anni di amministrazione Barbierato sono quadruplicate le telecamere di videosorveglianze presenti nel territorio aponense. Si è infatti passati dai 35 occhi elettronici del 2017 agli attuali 170. Il dato è stato reso pubblico durante il consiglio comunale di Abano, in risposta a due interrogazioni sul tema della sicurezza presentate dai due consiglieri della civica Passione Abano, Letizia Segantin ed Enrico Piccolo. Ma è anche il controllo di vicinato, attivo dal 2019, a garantire la sicurezza nella città termale.

Telecamere quadruplicate quindi ad Abano nel giro di 5 anni. Il passaggio da 35 a 140 occhi elettronici è stato inesorabile. “Siamo passati dalle 6 telecamere per la lettura targhe del 2017 alle attuali 20”, spiega l’assessore alla Sicurezza Ermanno Berto. “Quelle di contesto sono invece lievitate da 2 a 15, sempre in 5 anni. Il balzo più significativo riguarda invece le telecamere di videosorveglianza, che hanno visto un incremento da 27 a 105. A queste vanno aggiunte le 6 della Ztl e quelle tattili, che sono posizionate sopra ai mezzi della Polizia locale”.

Il piano sicurezza ha avuto una spinta perentoria negli ultimi due anni.

“Nel 2021 sono state installate telecamere al parco di via Tiepolo, all’ecocentro, al campo Senza Frontiere, al magazzino comunale e vicino al Municipio – spiega ancora Berto – Sono state poi sostituite quelle obsolete nei parchi Busonera, Pescarini e nella scuola Vittorino da Feltre. In più abbiamo portato avanti l’implementazione della videosorveglianza con l’installazione di telecamere a Feriole, in via Pillon, via dei Colli, via Matteotti, ai parchi Chico Mendez e delle Acacie, in parco Urbano e a San Lorenzo. In più, con il progetto scuole sicure, con la Prefettura, è stato deciso di installare due nuove telecamere: una in via Mazzini, l’altra alla fine del Parco urbano, vicino a via Busonera, dove ci sono delle scuole”.

La sicurezza nel territorio è garantita anche dal progetto di controllo di vicinato, attivo dal 2019. “Finora sono stati coperte 5 delle 9 zone individuate – spiega ancora l’assessore – Stiamo parlando del San Giuseppe, dell’Abano Storica, dell’Abano centro, dell’area del parco Chico Mendez e, ultima arrivata, di via Malachin. L’obiettivo è riuscire a coprire tutte le altre 4 zone rimaste”.

Berto “dà i numeri” anche relativi al controllo di vicinato.

“Le segnalazioni sono state per ora 422 – svela.  – Le immagini spedite sono 481, mentre i segnalatori, le persone che hanno effettuato segnalazioni, sono state ad oggi 138. I coordinatori sono 5”.

Tutto avviene attraverso una app con un software collegato gestito dalla Polizia locale di Abano. “La Municipale, con la comandante Francesca Aufiero, sta svolgendo un grande lavoro, in collaborazione con i nostri carabinieri, per garantire la massima sicurezza nel nostro territorio”, conclude Berto.

Federico Franchin

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