Domani al Bettinazzi la squadra di mister Vecchiato alle 14.30 affronta i vicentini del Cartigliano, 4 punti in meno in classifica.
L’Adriese, dopo l’impegno, vittorioso di coppa, torna a giocare davanti al pubblico di casa. Mercoledì, a Montebelluna, grazie al successo per 2-1 con gol allo scadere dell’ultimo arrivato ad Adria, lo svedese Ekblom, la truppa di mister Vecchaito, contro l’ultima della classe, ha staccato il pass per gli ottavi di finale di Coppa Italia che si giocheranno l’11 gennaio. Domani, con inizio alle 14.30, allo stadio Bettinazzi, per la giornata numero quindici del girone C, arrivano i vicentini del Cartigliano. Una sfida sicuramente impegnativa per la formazione blugranata, che arriva comunque da due vittorie esterne che sono valse il secondo posto in classifica e il passaggio agli ottavi di finale di Coppa Italia. Adriese che è seconda solitaria in classifica a quota 24, a un punto dalla capolista Virtus Bolzano. I vicentini di punti ne hanno 20, in una classifica molto corta. In casa Adriese, mancheranno sicuramente Zupperdoni e Cappellari. “Sicuramente vincere non è stato ne facile e neanche semplice, ma se una squadra come la nostra vuole essere protagonista di questo campionato deve cercare di trionfare il più possibile, dice mister Roberto Vecchiato.Voglio rassicurare tutti che, viste le due vittorie consecutive in trasferta, il nostro modo di giocare e di approccio alla partita non è cambiato; semplicemente nella partita con Montebelluna siamo riusciti a segnare a differenza della sfida contro il Torviscosa. Ekblom è un giocatore che abbiamo voluto e che abbiamo studiato prima di farlo arrivare qui, per cui sappiamo quali sono le sue potenzialità ed è in piena crescita”. Del periodo felice, parla anche il direttore tecnico Alberto Cavagnis. “Siamo contenti delle due vittorie e del fatto che questa squadra continua a esprimere il proprio gioco. Sicuramente ci troveremo davanti una squadra ben preparata e impostata in campo, come è sempre stato il Cartigliano, per cui non dobbiamo abbassare la guardia e dovremo scendere in campo come abbiamo sempre fatto”.