venerdì, 29 Marzo 2024
HomeTrevigianoÈ battaglia sulla “settimana corta” alle medie Ciardi di Quinto e Crespani...

È battaglia sulla “settimana corta” alle medie Ciardi di Quinto e Crespani di Badoere

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Si va verso la “settimana corta” per le scuole medie Ciardi di Quinto e Crespani di Badoere.

La scelta, però, non è stata affatto semplice. La proposta ha infatti scatenato una battaglia di petizioni sul nuovo orario da adottare a partire dal prossimo settembre, allungando le attività di un’ora al giorno dal lunedì al venerdì, chiudendo il sabato. Non tutti i genitori la vedevano allo stesso modo. Le famiglie si sono sostanzialmente divise su due fronti. Tra queste, 101 hanno firmato un documento con il quale si chiede all’istituto comprensivo di mantenere l’organizzazione attuale alle medie: dal lunedì al sabato, dalle 8.05 alle 13.05. Un punto di vista diffuso soprattutto tra i genitori dei ragazzi delle medie di Badoere. Pochi giorni dopo, però, altre 160 famiglie hanno presentato alla scuola una sorta di contro-petizione a sostegno del progetto della “settimana corta”, quindi senza il sabato. Questa opzione a quanto pare piace di più alle famiglie degli studenti delle medie di Quinto. L’ultima parola è stata messa dal consiglio di istituto dell’ic di Quinto e Morgano, che è composto da 18 membri. Nel frattempo, in attesa di definire la nuova organizzazione in vista del prossimo anno scolastico, il preside Antonio Mele predica calma, sottolineando che alla base di tutto non ci sono solamente dei nodi organizzativi, a partire da quelli riguardanti il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.

“L’obiettivo è scegliere la strutturazione oraria delle attività didattiche che maggiormente favorisca un processo di innovazione del modo di fare scuola, che agevoli lo sforzo di costruzione di una scuola più coinvolgente, sicura, motivante, inclusiva – spiega il dirigente scolastico – ogni scuola seria cerca di impiegare le proprie risorse umane, tutte, nel modo più efficiente ed efficace possibile. Con un solo obiettivo: realizzare al meglio la propria missione pedagogica e sociale”.

Tra l’altro il sistema della“settimana corta”, con attività curricolari distribuite su cinque giorni anziché sei, non è una novità per gli altri plessi dello stesso istituto comprensivo. Adesso tocca alle medie.

Mauro Favaro

Le più lette