Montanariello (Pd) sull’emergenza sicurezza a Chioggia: “Aggressione largamente prevedibile. L’amministrazione comunale decida cosa fare dello stabile di proprietà”.
“È inutile negare un’evidenza. Quanto è accaduto in via Alga a Sottomarina, con l’aggressione gravissima subita da Paolo Marangon, era largamente prevedibile. Ogni giorno infatti si registrano qui episodi violenti, sintomo di come questa zona sia diventata a tutti gli effetti un ghetto”.
Il giudizio, alla luce dell’episodio di violenza subita sabato sera da un 67enne presso la palazzina di proprietà del Comune di Chioggia, è del consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello.
“Prevale su tutto l’angoscia e la speranza per le sorti del signor Marangon. Dopo questa vicenda siamo ad un punto che deve essere di non ritorno. Serve la certezza della pena per il responsabile e per tutti gli autori di atti criminali che si compiono regolarmente nella zona. Contemporaneamente l’amministrazione comunale non può continuare a far finta di nulla e proseguire nella sua incapacità di decidere cosa fare di quello stabile. Il sindaco Armelao – conclude Montanariello – invece di farsi vedere mentre dipinge lo stadio o gira con la ruspa, prenda veramente in mano la situazione. Perchè abbandonare a se stessa via Alga, produce tragedie come questa, espone i cittadini alle violenze e riduce a carta straccia il buon nome di Chioggia e del suo territorio”.
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