Iras di Rovigo. La Regione del Veneto autorizza un’anticipazione di cassa in soccorso all’ente.
La Regione del Veneto, in via del tutto straordinaria, ha autorizzato l’erogazione di un’anticipazione finanziaria all’Ipab IRAS “Istituto Rodigino di Assistenza Sociale” di Rovigo. L’anticipazione è stata decisa oggi dalla Giunta Regionale adottando un provvedimento, su proposta dell’assessore a Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, a sostegno della praticabilità del piano di risanamento presentato dal commissario straordinario dell’Ipab IRAS.
L’anticipazione è stata decisa per garantire ad IRAS ancora un margine di tempo per concretizzare le entrate derivanti dalla retrocessione al comune di Casa Serena.
Tale operazione prevista dal Piano di risanamento è subordinata ad un accordo istituzionale che veda tutte le parti coinvolte. Per questo motivo l’anticipazione è vincolata alla formale assunzione da parte del Comune di Rovigo dell’impegno di saldare quanto da esso dovuto all’Ipab IRAS come definito dal piano stesso. La somma anticipata da parte della Regione del Veneto andrà restituita secondo le tempistiche previste dal piano.
Secondo il Piano di Risanamento commissariale, per garantire la sostenibilità economico-patrimoniale e dunque salvare l’IRAS di Rovigo, è prevista la dismissione del centro servizi Casa Serena e il conseguente impegno economico da parte del Comune di Rovigo, permettendo in questo modo la chiusura della concessione-contratto che prevede la relativa assunzione degli oneri in capo al Comune stesso e riferiti agli investimenti fatti dall’Ipab. Si tratta di una questione da affrontare in un’ottica di collaborazione con l’Amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, ed è risolutiva per le criticità immediate che colpiscono l’ente.
Lanzarin: “Resta fermo che il Comune di Rovigo passi dal dire al fare”
“L’intervento regionale nasce dalla crisi di liquidità in cui versa l’ente, e dunque dall’urgenza di permettere all’Ipab di garantire i pagamenti per gennaio e con essi la continuità nell’erogazione dei servizi dedicati agli anziani non autosufficienti, mantenendo così un impegno concreto più volte ribadito – interviene l’assessore Lanzarin – Le altre questioni tra cui il destino futuro di Casa Serena, non risultano ad oggi dirimenti per la sopravvivenza dell’Ipab, vero però che l’anticipazione deliberata dalla Giunta regionale permetterà di assumere, da parte del Comune di Rovigo, unitamente agli enti del territorio, quelle azioni volte ad un successivo piano che riguarderà Casa Serena, allo scopo di dare a questo bene un valore aggiunto per l’intera città”.
“Resta fermo un punto – ribadisce l’assessore Lanzarin – ossia che il comune di Rovigo passi dal dire al fare e s’impegni concretamente ad assolvere gli impegni finora dichiarati solo a parole”.