giovedì, 28 Marzo 2024
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La rivoluzione del marketing: social e comunicazione per i Millennials

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Dopo la stagione del Covid-19, il mondo è cambiato. Lo si vede dalle piccole cose, dai dettagli. Si pensi al mondo del marketing, che ha completamente stravolto la sua mission e la sua vision, vivendo una svolta radicale orientata sui soggetti più che sui contenuti. Le aziende hanno cambiato dunque le loro prospettive, indirizzandole su quelle delle nuovissime generazioni. Poco importa che esse si chiamino Millennials o Generazione Y, la sostanza è ormai questa.

Una generazione intera di nativi digitali, che rappresentano una nuova frontiera ma anche una nuova sfida per chi ha intenzione di ripartire, dopo la pandemia, per guardare al futuro. Rinnovamento ed innovazione, sono queste le parole chiave, per un nuovo stile comunicativo, una nuova immagine, un nuovo modo di interagire coi clienti. Il punto cardine è rappresentato dalla customer experience, non a caso una strategia che pone al centro dell’intero processo il cliente in tutte le sue sfaccettature.  Un nuovo modo di approcciarsi per creare una strategia prima di tutto comunicativa, e poi economica.

Un esempio – rivelatosi vincente – è quello delle piattaforme di gioco online che grazie a varie formule di fidelizzazione come i bonus e le offerte alla registrazione sono riuscite ad incrementare i numeri dei conti attivi e attirare anche un target differente dai Millennials. Non a caso i bonus rappresentano un’offerta digitale per una generazione che di digitale è imbevuta.

Difatti le nuovissime generazioni sono quelle più legate agli smartphone, piuttosto che a console ed altri dispositivi. Lo smartphone non come strumento utilitario ma come mezzo di svago, intrattenimento, relazione, lavoro.

Il marketing ha poi toccato un nuovo punto, su cui si costruisce il prossimo futuro: Mobile First, perché il cellulare non è un’alternativa ma la strada principale della comunicazione. Lo suggeriscono i dati e tutte le ricerche di settore. Ad oggi in Italia ci sono due smartphone ogni abitante. 3 persone su dieci, invece, utilizzano il device per oltre 50 volte al giorno. Il 10% totale supera le 100 volte. Occasioni d’oro, queste, per le aziende che puntano sul web, sui social e sulla rete.

Per farlo in maniera vincente la via è solo diretta. I Millennials sono la generazione che, per antonomasia, apprezza l’autenticità senza troppi giri di parole. Da qui il successo delle live sui social, momenti ideali per il lancio di nuovi prodotti, per la pubblicità di un servizio, per la divulgazione del nome di un brand. Senza filtri, diretti al cuore del cliente. Come le storie di Instagram, o i reels su TikTok. Altri social stanno emergendo, forse ancora sottovalutati. WhatsApp, YouTube, Telegram, Spotify, non social “puri” ma di rete, comunità, unione. Il futuro, in una sola parola.

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