venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoPadovaPadova, una raccolta Lego per abbattere le barriere architettoniche

Padova, una raccolta Lego per abbattere le barriere architettoniche

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Posizionato nel cortile di Palazzo Moroni un contenitore per la raccolta dei Lego a favore dell’iniziativa “abbattiamo le barriere” di Talents Lab

Si chiama Talents Lab il progetto grazie al quale cinque giovani nello spettro autistico abbattono le barriere architettoniche e mentali costruendo rampe con mattoncini Lego riciclati.

Un lavoro artigianale realizzato con grande passione da Enrico Balestra assieme ai giovani Nicola Barzon, Ludovico Lancia, Enrico Ortile e Alessandro Padrin. I cinque ragazzi si sono conosciuti nell’ambito dei progetti sperimentali di inserimento lavorativo di persone con disabilità promossi dal servizio di integrazione lavorativa dell’Usl 6 Euganea.

Il progetto chiamato Talents è nato grazie alla rete di cooperative Habile e consisteva nella realizzazione di un laboratorio di comunicazione per giovani con disturbo dello spettro autistico gestito da Sebastiano Rizzardi Un giorno Enrico Balestra ha portato nel nostro laboratorio una riproduzione di Super Mario fatto con i Lego, ho capito che mi stava comunicando che le costruzioni con i mattoncini colorati erano la sua passione – racconta Rizzardi -. Abbiamo allora cercato di vedere cosa potevamo fare con i Lego e abbiamo trovato la storia di Rita Eben, una nonna tedesca che costruiva con i Lego le rampe che consentono alle persone con disabilità motoria di accedere con più facilità agli edifici. Senza la determinazione di Enrico non saremmo mai riusciti a realizzare sette rampe di Lego

Si tratta di un’iniziativa che unisce design urbano, gioco, riciclo e riuso, disabilità che aiuta altra disabilità –  continua Rizzardi – Un universo di senso e significato che consente di illuminare tante esperienze di inclusione lavorativa di persone con disabilità, mettendoli a servizio della comunità. Cercare di mescolare il sogno con la realtà”

Amo i Lego e i videogiochi per abbattere le barriere architettoniche tutti insieme così riusciamo a dare alle persone con disabilità un futuro migliore. –  racconta Enrico Balestra Super Mario è il mio personaggio preferito è un’ottima prospettiva. Ho mescolato le mie passioni per questo progetto iniziato nel 2020 guardando i progetti in Germania  Sebastiano ha apprezzato la mia idea e così abbiamo iniziato. Servono molti mattoncini per fare una rampa, bisogna creare lo spessore

Raccolta di Lego

 “Appoggio col cuore questa iniziativa ed è per questo che ho voluto che il raccoglitore dei Lego fosse collocato proprio all’ingresso di Palazzo Moroni –  afferma l’assessora alle Politiche Sociali Margherita Colonnello afferma – Abbattiamo le barriere è, prima ancora che un modo effettivo per rendere sempre più accessibile la nostra città, innanzi tutto un potente messaggio di inclusione.  Per rendere Padova sempre più giusta tutte e tutti possono dare il loro contributo, a cominciare da chi di solito viene visto solo come destinatario di solidarietà e invece, come in questo caso, diventa motore di un vero e proprio motore di cambiamento. Come Comune speriamo di poter avere una di queste rampe, magari proprio quella costruita grazie alla raccolta nel nostro cortile, per metterla nei nostri tanti luoghi che purtroppo hanno ancora barriere architettoniche.”

Sostenitori

Ho trovato l’idea dirompente, che colora le città e parla di disabilità, abbatte le barriere ma riutilizza i prodotti e mette le competenze dei ragazzi a frutto. – commenta Damiano Marini, campione paralimpico che sostiene e promuove il progetto – In primavera saremo in Prato della Valle con la Pink Run per raccogliere Lego e per costruire una rampa, quindi invito tutte le persone a tenere da parte i loro mattoncini non solo per consegnarli nel nuovo contenitore di fronte al Comune, ma per portarli in Prato della Valle