venerdì, 19 Aprile 2024
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Padova, al via lo spettacolo animato del videomapping in Piazza delle Erbe

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Il Natale a Padova entra nel vivo anche con le videoproiezioni animate su Piazza delle Erbe. Tutti i giorni, ogni mezz’ora, dalle 17.30 alle 23.00

Le installazioni video e luminose del Natale 2022 sono un omaggio floreale alla città di Padova e alla sua tradizione Botanica e floro vivaistica da una parte e al legame della città con le stelle.

Lo spettacolo animato di quest’anno ha una connotazione green. Partendo dal tema delle stelle, al centro della comunicazione natalizia, si arriva a sviluppare immagini rappresentative di fiori per augurare buone feste a tutti gli spettatori esaltando al tempo stesso il rispetto e l’attenzione nei confronti della natura che ci circonda.  –  commenta Antonio Bressa  Un esperimento già riuscito con successo sulla facciata di San Pietro a Roma che arricchisce così quest’anno la spettacolare scenografia sui palazzi monumentali del centro storico che continua ad attirare tante persone nel periodo di Natale.

Un video di 15 minuti realizzato da Circuito Zero, realtà vicentina che lavora con tecnologie personalizzate all’avanguardia ” Abbiamo voluto fare un omaggio a Padova, alla sua tradizione botanica, raccontando il legame tra luce e fiore, tra stelle e fiori.  –  racconta Emanuele Stocco, architetto CEO/founder – La narrazione del video mapping si sviluppa attraverso una serie di scene. Ci siamo ispirati alla natura e alla forza della luce.”

Piazza delle Erbe

La parte iniziale celebra la magia del periodo di Natale e le stelle attraverso utilizzo di caleidoscopi colorati che ricordano sia gli astri che i fiori. Stelle e fiori per celebrare la multiculturalità della città

Un’altra scena riproduce in modo astratto e figurativo il processo della fotosinesi, dalla luce della nostra stella alla clorofilla

In una delle ultime scene il Palazzo della Ragione viene trasformato in una una serra vittoriana a celebrare l’orto Botanico più antico al mondo. Nel passaggio dal giorno alla notte appare un Pavone colorato che vola attraverso la piazza e compare poi in tutto il suo splendore un pavone bianco che dispiega le sue piume a ruota. Il pavone è noto come l’uccello dai cento occhi; questi nel suo piumaggio rappresentano le stelle, l’universo, il sole, la luna, e la “volta celeste”. Il pavone è simbolo della trasformazione in positivo di qualsiasi situazione negativa. Iconografia radicata inoltre nella tradizione antica cristiana a rappresentare lo Spirito Santo, la maestosità e regalità del divino.

Nella penultima scena la celebre frase di Galileo: “ Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.” ci ricorda che siamo tutti sotto lo stesso cielo e che le nostre azioni possono davvero fare la differenza.

Per concludere, un po di colore e musica ci avvolge fra le stelle.

Basilica di Santa Giustina

Come è noto, la facciata della basilica di Santa Giustina sarebbe dovuta essere ricoperta di marmo, probabilmente bianco, non fu mai portata a termine. Dopo l’esperimento dello scorso Natale di illuminazione della facciata, il prospetto quest’anno è stato arricchito con  decorazioni floreali presenti all’interno dei paliotti degli altari e completate con l’ausilio di software di intelligenza artificiale. Un invito ad entrare per ammirare le decorazioni barocche interne alla Basilica.

Si vuole inoltre celebrare l’arte della decorazione lapidea a commesso che consentiva la rappresentazione di ogni genere figurativo, dal paesaggio alla figura al mondo naturale, e tra questi le composizioni di “arabeschi di fiorami, fruttami e uccellami”.

Sant’Antonio d’Arcella

Anche la facciata del santuario di Sant’Antonio d’Arcella è illuminata con decorazioni floreali. Nella parte alta si vede l‘immagine di Sant’Antonio col Bambino in braccio e con in mano il giglio bianco simbolo di pace e che rappresenta, secondo il linguaggio floreale, l’innocenza, la purezza, fede e santità.

Sara Busato