Torna Scatole di Natale con la sua terza edizione. C’è tempo fino a venerdì 16 dicembre. Ecco come funziona
Torna Scatole di Natale con la sua terza edizione. Il progetto di solidarietà, nato nel dicembre 2020 dall’idea di una mamma di Milano di portare un pò di gioia nel periodo natalizio ai meno fortunati, si ripete anche quest’anno a Padova e Provincia
L’idea, grazie anche ai social, si è diffusa su tutto il territorio nazionale. E il gruppo di amiche – Giorgia Dragotto, Daria Falliudo e Glenda Spiller – che ha portata a svilupparla a Padova ha messo in moto la macchina di solidarietà. Un gesto semplice ma Padova è una città generosa tanto da aver raggiunto negli ultimi due anni più di 14 mila persone bisognose.
Come funziona
Il sistema è molto semplice. Basta seguire delle semplici istruzioni: prendere una scatola per le scarpe, o qualunque scatola abbiamo a casa e riempirla con
- 1 cosa calda (guanti, sciarpa, cappellino, maglione, coperta, etc…),
- 1 cosa golosa (confezione di cioccolatini, biscotti etc…),
- 1 passatempo (libro, rivista, sudoku, matite, giochi per bambini etc..),
- 1 prodotto per l’igiene (crema, bagnoschiuma, profumo, mascherine, gel etc.),
- 1 preghiera o un pensiero gentile… perché le parole valgono anche più degli oggetti
La scatola va tenuta aperta per un maggiore controllo
Punti raccolta
Sono 50 i punti di raccolta già operativi, ma la lista completa viene aggiornata di continuo sulla pagina Facebook e su quella Instagram @scatoledinatalepadova
Le realtà coinvolte
A ricevere i regali saranno prima di tutto i profughi ucraini. Poi, come negli anni scorsi, ci sono la fitta rete di associazioni che si occupano ogni giorni delle persone con fragilità: Cosep, Amici dei Popoli, Beati Costruttori di Pace, Casa Circondariale, La Bussola – Gruppo R, l’associazione Mimosa e diverse parrocchie.
Sara Busato