giovedì, 25 Aprile 2024
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Rovigo, Rossini: “Troppi pericoli in via Giotto, si mettano in sicurezza le fermate dell’autobus”

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Incidenti stradali e fermate dell’autobus non in sicurezza: il consigliere Antonio Rossini si fa portavoce delle richieste dei residenti di via Giotto a Rovigo

Antonio Rossini

È del consigliere rodigino Antonio Rossini l’interpellanza che si fa carico delle richieste dei residenti di via Giotto a Rovigo di messa in sicurezza del tratto stradale.

“Alcuni residenti in Via Giotto hanno rappresentato la pericolosità dell’area di attesa degli autobus urbani nel tratto compreso tra il civico 22 ed il civico 42 – spiega Rossini –. Via Giotto è purtroppo nota alla cronaca comunale per i numerosi, ed a volte gravissimi, incidenti che sono avvenuti in questo tratto di strada che collega la città con Grignano. La velocità eccessiva con la quale transitano mezzi, anche pesanti, è stata già rappresentata dai residenti senza, ad oggi, alcun riscontro concreto”.

“La presenza di due fermate per il trasporto pubblico sul ciglio della strada – continua il consigliere – senza alcuna protezione per le persone che attendo l’arrivo dei mezzi e che scendono, è un potenziale e incombente rischio per l’incolumità personale in quanto non vi sono vie di fuga”.

“I danni degli incidenti stradali sono prevenibili, oltre che curabili – aggiunge Rossini –, e la sicurezza stradale deve essere un tema centrale quando si parla di prevenzione; non a caso è stata inclusa negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. L’obiettivo è quello di ridurre del 50 per cento feriti e morti in strada entro il 2030”. (continua sotto la media gallery)

“Allo scopo di evitare investimenti di pedoni in prossimità delle fermate di Via Giotto, nel tratto compreso tra il civico 22 ed il civico 42, da parte di automezzi in transito sulla rotabile quindi,  la mia richiesta al sindaco è di far effettuare una ricognizione dell’area allo scopo di individuare ogni ulteriore criticità per la sicurezza stradale e richiedere a chi di competenza, di  progettare e far realizzare  lavori e opere per la messa in sicurezza delle due fermate autobus, per garantire  l’incolumità delle persone come richiesto a gran voce  dagli stessi residenti”. Nello specifico, pensiline  con panchine collocate in nuovi appositi spazi idonei in sicurezza con adeguate copertura dagli eventi atmosferici, dissuasori a monte ed a valle delle suddette fermate, passaggi pedonali con illuminazione  lampeggiante e qualsiasi altro intervento ritenuto opportuno tendente ad incrementare il livello di sicurezza dell’area.