Tribano, l’isola ecologica a scuola. Parte il progetto sperimentale condiviso dal Comune di Tribano, Gestione Ambiente e l’Istituto scolastico
Venerdì 18 novembre è stata completata l’installazione dell’isola ecologica nell’area esterna al plesso scolastico di Tribano; prima tappa di un progetto sperimentale d’intesa tra il Comune di Tribano, l’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero“ e Gestione Ambiente, società quest’ultima che attualmente gestisce il servizio di raccolta, trasformazione e valorizzazione rifiuti nella bassa padovana.
L’isola ecologica entrerà in funzione a gennaio ed avrà l’obiettivo di favorire le buone abitudini, il corretto conferimento dei rifiuti, stimolare i ragazzi ed aiutare allo stesso tempo l’Amministrazione comunale ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata.
L’ Assessore alla Scuola, Mirca Zenna, sottolinea: “Una didattica connaturata con la psicologia del preadolescente, una didattica costruttiva e non descrittiva, che motiva l’apprendimento, è una didattica che prende spunto dall’esperienza concreta. Dal fare emergono conoscenze, concetti e comportamenti che rimangono nel tempo come atteggiamenti acquisiti. In questo modo si auspica che la sensibilità nei confronti dell’ambiente e del decoro urbano sia fatta propria. Il progetto “Giovani Custodi” che coinvolge i ragazzi dentro e fuori la scuola, va in questa direzione”.
Il sindaco di Tribano: “L’educazione ambientale può essere fatta solo in rete”
Il Sindaco, Massimo Cavazzana, aggiunge: “L’educazione ambientale può essere fatta solo in rete, con il coinvolgimento di istituzioni e associazioni del territorio. L’installazione dell’isola ecologica sarà corroborata da didattica operativa, attività e laboratori di formazione sulle tematiche ambientali che si svolgeranno all’interno della scuola e saranno gestiti da esperti di “Gestione Ambiente”, da personale specializzato che ha acquisito le “Green skills “, dagli insegnanti e dagli operatori comunali che seguiranno i ragazzi”.
L’area, sede dell’isola ecologica, è dotata di un eco compattatore,ottenuto dal Comune di Tribanograzie al progetto“Mangiaplastica”, istituito dal Ministero dell’Ambiente, una campana per il conferimento dell’olio esaustoed unazonaadibita alla raccolta di carta, vetro, lattine, pile e secco.
I ragazzi seguiranno un percorso di confronto e approfondimento che interesserà:
- introduzione al concetto di rifiuto;
- panoramica sulle categorie/tipologie di rifiuti e dei materiali che li costituiscono;
- gestione dei rifiuti (raccolta, recupero e trasformazione);
- ruolo del consumatore (cosa acquista, come consuma, quali rifiuti produce);
- stimolo alla consapevolezza rispetto alle nostre azioni/abitudini che possono avere ricadute pratiche sull’ambiente.
Le azioni prevedono:
- il coinvolgimento degli studenti in un controllo sulla qualità della raccolta dei rifiuti fatta in classe (analisi merceologica con pesatura dei vari tipi di rifiuti);
- programmazione di controlli periodici (almeno per un periodo di 2-3 mesi) con registrazione dei valori misurati e condivisione dei dati con le altre classi coinvolte.
L’obiettivo è attivare una “gara” tra le classi per una corretta gestione dei rifiuti e ridurre considerevolmente la frazione del secco residuo a favore delle altre frazioni.
Per tutte le classi coinvolte sono previste esperienze laboratoriali in collaborazione con le insegnantie condotta dagli esperti di Gestione Ambiente e S.E.S.A.