giovedì, 28 Marzo 2024
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Tribano raggiunge l’80% di raccolta differenziata nel 2021

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Il Comune di Tribano risulta essere tra i Comuni ricicloni virtuosi del Consorzio Padova Sud e per questo ha ricevuto un riconoscimento speciale.

Il Presidente del Consorzio Padova Sud, il Dottor Alessandro Baldin, ha consegnato all’evento svoltosi a San Pietro Viminario martedì 20 dicembre gli attestati di eccellenza ai Comuni del Consorzio che si sono distinti per la raccolta differenziata e la riduzione di CO2.

“Per noi la tutela dell’ambiente e la raccolta differenziata sono una priorità. Aver raggiunto l’80% nella raccolta differenziata è per noi una grande soddisfazione. È chiaro che, per evitare un aumento continuo della produzione di rifiuti diventa necessario fare gioco di squadra tra Scuola, famiglie, Associazioni, Comune, Ente gestore ed investire sulle politiche di riduzione: incentivando le buone abitudini al riciclo e alla partecipazione attiva per il recupero capillare dei materiali recuperabili da reinserire nel processo dell’economia circolare” questo è lo sprono da parte del Sindaco del Comune di Tribano, Massimo Cavazzana.

Il Consigliere comunale con delega all’Ambiente, Massimo Meneghesso precisa: “Puntiamo a un “Comune rifiuti free” al 90%. Lo scorso anno abbiamo ottenuto un ottimo risultato raggiungendo l’80% di raccolta differenziata riducendo fattivamente le emissioni di CO2 e 672 tonnellate di rifiuti. Proprio per questo abbiamo introdotto una serie di iniziative che interessano la Scuola con la realizzazione di una vera e propria isola ecologica al suo interno e un programma didattico a 360° che la coinvolge. Il tutto entrerà in funzione a gennaio. L’obiettivo è favorire le buone abitudini al corretto conferimento dei rifiuti, stimolando i ragazzi ed aiutando, nel frattempo, l’Amministrazione comunale ad innalzare la percentuale sulla raccolta differenziata. La mentalità deve cambiare e si punta per il 2030 al recupero completo che non è un’utopia ma un obiettivo raggiungibile abbandonando per sempre il ricorso alle discariche. Lo possiamo fare e lo dobbiamo fare. Ora è possibile”.