giovedì, 18 Aprile 2024
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Turismo: a Venezia un Capodanno da tutto esaurito

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Il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani: “Ora dobbiamo proseguire  puntando sempre più sul lusso. È il mercato a chiederlo”

Il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani
Il Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia Salvatore Pisani

“C’è voglia di Natale, di bellezza, di Venezia. Per questo prevediamo un Capodanno da record”. A dirlo è Salvatore Pisani Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, che rappresenta i grandi alberghi del centro storico di Venezia e Mestre.

Da un’indagine della società STR emerge che l’indice di occupazione di Venezia e Mestre totale al 30 novembre 2022 si attesta al 65%, di nuovo in linea con il 2019 (69%). Soltanto una differenza: cresce del 30% il ricavo medio per camera (RMC). “Un dato straordinario se si pensa all’impatto negativo che la pandemia ha avuto sull’intero settore – commenta Pisani -. Al momento attuale gli hotel sono occupati al 60% e prevediamo, in vista delle festività di Capodanno, di raggiungere il tutto esaurito. Questo significa che il percorso svolto fin qui è positivo e vale la pena proseguire sulla strada del posizionamento della nostra destinazione, puntando sempre di più sul lusso. È il mercato a chiederlo e per questo dobbiamo essere pronti ad offrire servizi inclusivi ed eventi di qualità come Confindustria ha fatto lo scorso ottobre con Venice Sustainable Fashion Forum.

Il summit, infatti, punta a diventare l’evento di riferimento annuale per discutere il tema della sostenibilità nel settore moda e comprendere presente e futuro di una filiera chiave per la transizione sostenibile. Alla prima edizione hanno partecipato istituzioni, ONG, brand, professionisti di filiera, rappresentanti del mondo dell’industria e dell’impresa, opinion leader, protagonisti della trasformazione sostenibile. Insieme per identificare le sfide prioritarie, indicare una strada condivisa di cambiamento e avviare un percorso di trasformazione fattivo e basato su evidenze scientifiche e misurabili.

“L’evento ha messo al centro dell’attenzione mondiale Venezia come precursore delle nuove tendenze legate alla sostenibilità nell’ambito della moda – sostiene Pisani –. Un tema caro non soltanto agli addetti ai lavori ma anche alle nuove generazioni, che dimostrano grande sensibilità verso l’ambiente. Oltre al Forum, hanno portato valore anche i numerosi eventi legati alla Capitale della Cultura d’Impresa, alla Biennale Arte, alla Mostra del Cinema, ad Homo Faber e al Salone Nautico. Per tali ragioni – prosegue il Presidente della Sezione Turismo – il nostro invito all’Amministrazione comunale è di proseguire il percorso intrapreso con ulteriori misure rivolte al posizionamento di Venezia, a partire dalla regolamentazione degli affitti brevi, dalla tassa di ingresso e dal decoro urbano”.

Sul piano globale, l’auspicio della Sezione Turismo è che tutti i mercati internazionali, in primis quello asiatico, possano riaprire presto. “L’obiettivo – conclude Pisani – è puntare sempre di più sulla destagionalizzazione dei flussi. Allo stesso tempo, siamo chiamati a sviluppare nuovi segmenti di business che ci aiutino a vincere le sfide della competitività e ad assorbire i rincari energetici che oggi pesano notevolmente anche sulla gestione dell’hotellerie”.