L’ultraottantenne che ha tentato il suicidio a Vittorio Veneto teneva un coltello puntato alla gola urlando di voler porre fine alla sua vita.
La scorsa notte, intorno alle 4.30, è arrivata una chiamata alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Vittorio Veneto con la quale un residente riferiva che un suo vicino di casa ultraottantenne si era affacciando alla balaustra della sua abitazione con chiari intenti autolesivi, in quanto, in stato di agitazione, teneva un coltello puntato alla gola urlando di voler porre fine alla sua vita.
Immediatamente è stata inviata sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile e mentre uno dei militari, dalla strada, instaurava un dialogo rassicurante con l’anziano signore, l’altro, dopo aver verificato che la porta d’ingresso dell’abitazione fosse chiusa, ha rotto il vetro della portafinestra e lo ha raggiunto, riuscendo a disarmarlo. L’anziano è stato affidato al personale del 118, che lo ha trasportato all’ospedale di Conegliano per le cure del caso.
