Col risultato di 73-69 i trevigiani di coach Mian hanno espugnato il campo della Viola Reggio Calabria
Trascinata da Marchini, autore di 10 punti nei primi 10 minuti, la formazione calabrese regge il confronto per tre quarti, fino a quando i bianconeri piazzano il parziale decisivo, spinti da Baldini (13 punti), Hadzic (14) e Vedovato, autore di un’altra doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi. Sabato prossimo match al PalaSaccon contro Lumezzane.
Si chiude nel migliore dei modi il gennaio nefasto in casa Rucker che dopo le sconfitte con Monfalcone, Desio e Vigevano, volta la pagina del calendario mettendo la spunta verde sul match contro la Viola.
Preziosa, preziosissima la vittoria contro gli uomini di coach Bolignano: servivano due punti e due punti sono arrivati, non senza sofferenza, anzi. Ma ci sono momenti della stagione in cui conta poco la forma, se non zero, e solo la sostanza. E dopo 30 minuti in cui Marchini (leader sul campo dopo l’addio di Renzi) aveva fatto presagire il peggio,la Rucker ha messo con decisione la freccia ad inizio del quarto periodo, anche complice l’infortunio ad inizio del secondo tempo che ha tolto dalla contesa lo stesso numero 44 della Viola (autore di 17 punti in 18 minuti).
Il primo tempo viaggia in equilibrio, Marchini è il faro dei reggini mentre la Rucker trova conforto dai 6.75, con Colombo che mette l’energia necessaria sia in attacco sia in difesa, ad inizio del secondo quarto. Reggio prova a scappare, la Rucker reagisce con un 10-0 ma Balic e Marchini da 3 sono una sentenza.
La Viola ha il momento migliore nel terzo quarto, che chiude avanti 54-47, poi la Rucker reagisce e con un perentorio 26-15, strappa una vittoria importantissima per morale e classifica.
REGGIO CALABRIA–RUCKER 69-73(16-15; 35-35; 54-47)
REGGIO CALABRIA: Farina 11, Ziino NE, Laquintana, Davis 14, Balic 13, Provenzani 7, Musolino NE, Spizzichini 7, Bischetti, Marchini 17. All. Bolignano
RUCKER: Vedovato 17, Abramo NE, Sackey, Sanguinetti 2, Nicoli 5, Dieng 4, Hadzic 14, Baldini 13, Colombo 7, Gobbato 11. All. Mian
