giovedì, 28 Marzo 2024
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Brugine, 86enne imbraccia un fucile da caccia e spara al vicino: arrestato

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L’anziano aveva venduto all’imprenditore agricolo 43enne vittima del tentato omicidio un terreno sul quale ora reclama i diritti.

È un anziano di 86 anni di Brugine la persona che lo scorso 28 dicembre è stato arrestata per il tentato omicidio di un vicino, imprenditore agricolo di 43 anni, al quale in passato aveva venduto un terreno e sul quale adesso reclama diritti. L’agricoltore pensionato, il cui arresto è stato convalidato dal GIP di Padova che ne ha disposto gli arresti domiciliari, avrebbe imbracciato un fucile da caccia detenuto illegalmente e fatto fuoco all’indirizzo del vicino, che è rimasto illeso perché è riuscito in tempo a ripararsi dietro la benna del trattore che stava conducendo.

La dinamica

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la mattina di quel giorno l’indagato avrebbe notato il confinante intento a eseguire alcuni lavori sul suo terreno agricolo e gli avrebbe intimato di sospenderli e di andare via dal posto, rivendicando diritti su quell’appezzamento. Poiché il legittimo proprietario della terra aveva continuato le attività che stava svolgendo, l’anziano sarebbe rientrato a casa per tornare sul posto con un fucile da caccia calibro 12 di fabbricazione artigianale, con il quale avrebbe esploso un colpo all’indirizzo della vittima, fortunatamente rimasta illesa per la sua prontezza nel ripararsi.

Quando i Carabinieri della Compagnia di Piove di Sacco sono giunti sul posto hanno trovato l’anziano a casa dove hanno rinvenuto e sequestravano il fucile con il quale l’arrestato avrebbe fatto fuoco contro il vicino e 11 cartucce, detenuti illegalmente.