venerdì, 19 Aprile 2024
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Cambio Cda per l’Ipab Danielato: a Cavarzere continua la polemica

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Dopo la rivoluzione voluta dal sindaco di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, nel Cda dell’Ipab Danielato, l’opposizione ha però trovato nuovi punti da discutere

Continua ad alimentare polemiche la scelta del sindaco Pierfrancesco Munari in merito al cambio di tre delle cinque nomine dei consiglieri del Cda dell’Ipab Danielato di Cavarzere, fatte dall’ex sindaco Henri Tommasi a poco tempo dalla fine del suo mandato. Decisione, quella dell’ex primo cittadino, che aveva scatenato l’indignazione di Munari, che aveva definito l’iniziativa come “uno dei più grandi sgarbi istituzionali degli ultimi cinquant’anni”, portando la questione al Tar.

Dopo la rivoluzione voluta da Munari, dunque, con la sostituzione delle tre cariche ricoperte da Valentino Ruggini, Bruno Cassetta e Andrea Orlandin con le figure di Paolo Pavanato, Mirco Crepaldi e Katia Pacchiega, l’opposizione ha però trovato nuovi punti da discutere: come mai, infatti, i nuovi consiglieri eletti non sono ancora entrati in carica?

“Mi spiace un po’ dover tirare le orecchie all’opposizione – afferma provocatoriamente Munari in risposta –, perché significa che non ha studiato bene la situazione: l’amministrazione comunale infatti ha solo il potere di nominare i consiglieri. L’amministrazione dell’Ipab è tuttavia autonoma, quindi le doglianze che l’opposizione ha mosso, sbagliando, nei miei confronti, dovrebbero in realtà essere mosse nei confronti del direttore”.

E la riflessione di Pierfrancesco Munari non si ferma qui. “Tra le altre cose di cui le opposizioni non sono ben informate – continua – c’è anche il fatto che la Regione Veneto, che è l’unica che può sovraintendere le Ipab, ha mandato ancor prima di Natale una missiva, che era indirizzata anche a me per conoscenza, nella quale ha sollecitato sui nuovi consiglieri d’amministrazione”.

“Purtroppo la vecchia politica è ancora legata al fatto che i consiglieri d’amministrazione sono delle scelte politiche – conclude Munari –, io invece ho fatto delle scelte tecniche, indicando delle persone esperte, sulle quali non ho nessun minimo controllo, quindi mi interessa sapere quando convocheranno il consiglio. Ma io so per certo che loro sono tre soggetti che amministreranno nel migliore dei modi la nostra Ipab”.