giovedì, 28 Marzo 2024
HomeVenezianoCavarzereCavarzere: il ciclismo locale riparte dalle nuove leve

Cavarzere: il ciclismo locale riparte dalle nuove leve

Tempo di lettura: 2 minuti circa

I rinnovati vertici societari hanno ben chiari gli scenari futuri e i prossimi obiettivi per ricreare a Cavarzere un movimento ciclistico cittadino di maggiore livello

L’anno che è appena iniziato e rappresenta uno snodo importante per la società “LionsD asd – Scuola ciclismo” di Cavarzere rimasta orfana lo scorso novembre del presidente Luigi Marzola che dodici anni fa l’aveva fondata e portata avanti.

“Raccogliamo un’eredità importante – esordisce Gabriele Ceotto, nuovo vicepresidente – che ci ha spinto a ripartire dalle basie dagli insegnamenti di Marzola per ricreare un movimento ciclistico cittadino sempre di maggiore livello”.

I rinnovati vertici societari hanno ben chiari gli scenari futuri e i prossimi obiettivi.

“Da unpunto di vista prettamente sportivo – prosegue il vicepresidente – puntiamo ad avvicinare nuove leve a questo sport per fare crescere il bacino di praticanti, soprattutto a livello giovanile. I risultati sono confortanti visto che una nostra giovane atleta recentemente èdiventata campionessa italiana su pista. Vogliamo poi crescere econsolidarci, in termini di risultati e prestigio, come società nelpanorama provinciale e regionale. Per questo abbiamo bisogno anche del sostegno concreto di tutta la città”.

L’annata si prospetta quindifitta di appuntamenti come il Gran Premio Lions, riservato aigiovanissimi di tutto il Triveneto, che si correrà in centro domenica11 giugno. Intanto sono già aperte le iscrizioni alle prove gratuiteriservate ai bambini e alle bambine dai 6 agli 11 anni.

“Un’occasione per provare l’emozione di una bici da corsa – spiega ancora Ceotto- La
nostra scuola mette a disposizione allenatori e accompagnatori preparati che possono insegnare le tecniche per la bicicletta  dacorsa e anche la mountain bike. Per i più giovani inoltre un momentodi divertimento e l’opportunità di consolidare la socialità e lospirito di squadra”.

Alessandro Cesarato