Il sindaco di Preganziol, Paolo Galeano: “Se non dovessero arrivare altre risorse, a luglio non avremo più risorse certe per le manutenzioni. Preferiamo non tagliare servizi, ma rinviare la sistemazione di una buca o lo sfalcio dell’erba”
È stato approvato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale alla fine dell’anno appena concluso, il bilancio di previsione del Comune di Preganziol per il triennio 2023-2025. Come per moltissime altre realtà amministrative, fra cui anche le vicine Treviso e Mogliano Veneto, però, far “quadrare i conti”, non è stato affatto facile, complici i rincari energetici, l’inflazione e l’aumento generalizzato del costo delle materie prime.
“Considerato che gli attuali 400 milioni di euro stanziati sono assolutamente insufficienti – spiega il sindaco di Preganziol, Paolo Galeano –, senza ulteriori trasferimenti statali molti sindaci saranno costretti a rivedere la programmazione e a tagliare le spese, scegliendo tra sociale e manutenzioni”.
E pur sembrando una situazione già complessa, non finisce qui. “Se non dovessero arrivare altre risorse, a luglio non avremo più risorse certe per le manutenzioni – afferma il primo cittadino –. Preferiamo non chiedere soldi ai nostri cittadini, non tagliare servizi, ma rinviare la sistemazione di una buca o lo sfalcio dell’erba”.
A Preganziol l’aumento di spesa è di circa 700mila euro e all’appello ne mancherebbero ben 400mila, più della metà. “Con un tecnicismo contabile – continua Galeano – abbiamo tolto dai bilanci i contributi alle materne parrocchiali, perché di solito li liquidiamo a dicembre e in 12 mesi contiamo di trovarli”.
Non solo. “Abbiamo rimesso gran parte degli oneri di urbanizzazione in parte corrente, dopo circa 8 anni che ciò non accadeva più – aggiunge il sindaco –: sono però un’entrata incerta e forse dovremmo ridurre di qualche ora l’illuminazione pubblica”.
“Pur con una situazione incerta, però, il bilancio di previsione è stato approvato entro il 31 dicembre dando agli uffici comunali la possibilità di impegnare fin da subito le risorse disponibili, contrariamente all’esercizio provvisorio”, conclude Paolo Galeano.
Si fa dunque quel che si può nel Comune di Preganziol, sempre e comunque con grande impegno e determinazione, al fine di offrire i migliori servizi ai cittadini, nella speranza che nel frattempo il 2023 si riveli essere un anno di ripartenza e di ripresa decisamente migliore di quanto non lo siano stati gli anni scorsi.
Gaia Zuccolotto