venerdì, 19 Aprile 2024
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Cona, Aggio: “Dall’illusione del Pnrr al caro energia, ora guardiamo al futuro”

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Il primo cittadino confida in un 2023 più proficuo e si pone l’obiettivo di realizzare due progetti importanti: l’ampliamento di una importante azienda e la sistemazione dell’area industriale Cantarana 2

Un anno non semplice per Cona, quello che si è da poco concluso. Da un lato, la speranza disattesa del Pnrr (Piano di ripresa e resilienza, ndr), dall’altro la tegola del caro energia che oltre alle famiglie sta mettendo in seria difficoltà anche i bilanci delle amministrazioni comunali. A parlarne è il sindaco Alessandro Aggio, che stila un bilancio di questo 2022 che (finalmente) sta per finire e delinea le prospettive per il 2023, che porta con sé nuove speranze.

Sindaco, che anno è stato per Cona?

“È stato l’anno dell’illusione del Pnrr. Come Comune ci siamo attivati immediatamente per vedere quali potessero essere le opportunità e i bandi a cui partecipare. Quindi ci siamo messi al lavoro con l’ufficio tecnico, ma durante l’anno abbiamo scoperto che i piccoli comuni sono penalizzati dal Pnrr, perché i bandi sono uguali per tutti gli enti, indipendentemente dalla dimensione. Il problema è che per parteciparvi bisogna dedicare tempo, energie e personale degli uffici tecnici, quindi i Comuni grandi che hanno cinquanta, cento persone sono agevolati rispetto ai piccoli comuni, che fanno fatica a poter preparare in tempo così tanti bandi. In più c’è il fatto che la stragrande maggioranza delle assegnazioni vanno in base all’indice di vulnerabilità sociale e materiale, di conseguenza c’è uno squilibrio a favore del sud Italia”.

E poi è arrivato il caro energia…

“Sì, nella seconda parte dell’anno, è stata una grande preoccupazione per l’aumento delle bollette energetiche. Ricordo che noi ad agosto 2022 abbiamo speso sia di metano sia di corrente e di illuminazione pubblica la stessa cifra dell’intero 2021”.

Per il 2023 che prospettive ha?

“Abbiamo due progetti che stiamo portando avanti da quando siamo stati eletti e la speranza ottimistica è quella di vederli finire, grazie a un introito nelle casse comunali di alcuni contributi, per poter poi fare dei lavori di ammodernamento e di abbellimento delle frazioni. Parlo dell’ampliamento di una importante azienda e la sistemazione dell’area industriale Cantarana 2 e dell’insediamento dei pannelli fotovoltaici di Cantarana 3”.

Giorgia Gay