Dolo, i programmi nel 2023 nell’intervista al sindaco Gianluigi Naletto
“Il 2023 sarà per Dolo l’anno della rigenerazione, con l’avvio di importanti progettazioni per una città orientata al futuro nell’ambito metropolitano”. A spiegarlo è il sindaco del Comune di Dolo Gianluigi Naletto che va nel dettaglio di quello che si farà da gennaio fino a dicembre 2023.
“Puntiamo a portare avanti una gestione dell’amministrazione– spiega – che si caratterizza per visione e concretezza. Vogliamo investire circa 9 milioni di euro di finanziamenti europei (Pnrr), ai quali abbiamo aggiunto, ad oggi altri 4 milioni di risorse comunali, nonostante i generali rincari e l’inflazione a doppia cifra derivante dalla guerra in Ucraina”.
“Poi l’elenco delle opere che saranno fatte “Entro luglio del 2023 – sottolinea Naletto – partiranno sei fondamentali cantieri sul territorio: il restauro della barchessa di villa Concina, la riqualificazione dell’ex Foro Boario, la sistemazione del palazzetto dello sport, l’adeguamento sismico ed energetico della scuola primaria di Arino, la demolizione e la nuova costruzione della palestra delle scuole medie Giuliani, l’ampliamento del centro sportivo arinese con la realizzazione di un’area ricreativa immersa nel verde. A Sambruson sarà realizzata una ciclabile di collegamento del centro e della parrocchia con il circuito delle ciclabili già esistenti, così come il secondo stralcio del percorso ciclo pedonale lungo via San Pio X”.
Il Comune tralascerà di sicuro l’ambiente. “Con quasi 2 milioni di euro dedicati, il 2023 – continua Naletto – sarà l’anno anche dell’avvio del progetto per una Dolo più sostenibile, che consentirà un importante risparmio elettrico sull’illuminazione pubblica (70%) e calorico (25%) sull’edilizia scolastica, limitando la produzione di anidride carbonica e delle polveri sottili, migliorando la qualità della vita di tutti”.
Continueranno poi i lavori di diffusione della fibra. “Investire concretamente sulle relazioni – spiega il sindaco – significa credere anche alle nuove tecnologie per una città veloce. Nei prossimi quattro anni l’obiettivo è di portare internet laddove nessuno ci è mai riuscito, senza dimenticare quei concittadini che sono ancora senza la possibilità di allacciarsi al metano o alla rete fognaria”.
Infine ma non ultima la salute. “Sul versante sociale e sanitario -conclude il sindaco di Dolo – intensificheremo i rapporti con la Regione per il potenziamento dell’ospedale e l’evoluzione della nostra residenza per anziani, strutture oggi ancora fortemente provate da decisioni subite durante la pandemia”.