Oggi la richiesta ufficiale. Il Terzo Polo: “Sappiamo con certezza di aver individuato la persona giusta”
Il Coordinamento Unitario del Terzo Polo composto da Martina Cancian, Vittorio Lago, Jacopo Lodde e Omar Baù, in rappresentanza dei due partiti Azione ed Italia Viva, ha ufficialmente richiesto a Nicolò Rocco la disponibilità ad essere il candidato sindaco del Terzo Polo per le prossime elezioni amministrative di Treviso. Lo si apprende da un comunicato del Terzo Polo.
Si legge nella nota: “Il processo di scelta che ha portato all’individuazione di Nicolò è stato unitario fra i nostri due partiti, che si sono trovati perfettamente allineati nell’osservare nella persona di Nicolò Rocco il profilo perfettamente conforme ai valori ed ai principi che il Terzo Polo vuole esprimere”.
Poi la motivazione della scelta: “La candidatura al ruolo di Sindaco, a maggior ragione in un Capoluogo di Provincia, è una scelta che comporta grande responsabilità. Nicolò Rocco, che ha potuto sperimentare dall’interno la macchina amministrativa nei precedenti 10 anni – dei quali 5 spesi dalla parte della maggioranza e 5 dalla parte dell’opposizione – ha acquisito un’esperienza che ci garantisce una piena consapevolezza della responsabilità che, accettando, assumerebbe nei confronti dei cittadini.
L’esperienza, tuttavia, da sola non basta. Nicolò è stato scelto in quanto ha esercitato l’incarico pubblico di consigliere con passione e competenza, dimostrando un sentimento di profonda devozione per il progresso della città di Treviso. Tale sentimento ha trovato prova non solamente all’interno delle mura comunali, ma anche nel proprio impegno lavorativo e nel contributo sociale extra-partitico, con la costruzione di TedXTreviso, che Nicolò ha condotto dal momento del primo approdo a Treviso sino all’ultima vincente edizione”.
Una scelta in linea con l’idea di Treviso dei partiti: “La scelta del Terzo Polo di esprimere, nella persona di Nicolò Rocco, il proprio candidato sindaco è motivata dall’esigenza di offrire alla Città di Treviso il migliore candidato possibile, per competenza amministrativa, visione e pragmatismo. Vediamo nel futuro di Treviso una città ambiziosa, verde, giovane e innovativa. Una città in grado di uscire dai confini dell’ordinario, uno stabile punto di contatto con l’Europa”.
“In qualità di Coordinatori, – si legge in conclusione nella nota – percepiamo distintamente il peso della responsabilità che deriva dalla necessità di individuare il profilo in grado di tradurre una proposta coraggiosa e riformista in un progetto concreto e tangibile. Percepiamo altrettanto distintamente la serenità nel sapere con certezza di aver individuato la persona giusta”.