lunedì, 4 Dicembre 2023
 
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La voglia di nuove sfide di Alessandro Del Piero

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L’ex calciatore del Padova è oggi un commentatore affermato e punta ad avere nuovi ruoli in futuro

C’è stato un tempo in cui il Padova è stata una delle squadre più virtuose del Nordest italiano, persino più di realtà storicamente importanti come Verona, Vicenza e Venezia. E in quel periodo uno dei giocatori più importanti del suo settore è stato Alessandro Del Piero, che avrebbe preso la rincorsa proprio dalla piazza euganea diventando così un giocatore di livello assoluto. Attualmente commentatore presso la redazione sportiva di Sky, nella quale interviene a volte dalla sua casa di Los Angeles a volte in studio, l’ex capitano della Juventus sta cercando nuove sfide dopo aver compiuto 48 anni.

La sua è una storia di grande abnegazione e convinzione. Partito dalla campagna veneta per approdare prima al Padova e poi alla Juventus, il vincitore del Mondiale di Germania 2006 con l’Italia è alla ricerca di stimoli che possano dargli qualcosa in più nel quotidiano. Sempre molto vicino alle vicende calcistiche italiane e mondiali, come già detto, ora opera in qualità di corrispondente nella kermesse planetaria attuale. Lo stesso Del Piero ha anche incontrato Batistuta a Doha, commentando positivamente la nazionale argentina che ha fatto molto bene contro il Messico e che ora sarà impegnata in altri testa a testa a su cui si avvicendano anche le  scommesse sportive. Il prodotto più fulgido di quelle prime leve del Padova potrebbe presto ripresentarsi in veste di dirigente proprio della Juventus, una delle squadre con più opzioni di qualificarsi per la prossima Champions League. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, Del Piero starebbe pensando di far presto ritorno a Torino per sostenere la sua vecchia squadra, dalla quale fu mandato via quando ormai venne ritenuto troppo anziano per poter dare un contributo effettivo. Dopo quasi dieci anni lontano dalla società bianconera, della quale era stato un grandissimo tifoso, sembra essere arrivato per lui il forte richiamo della famiglia calcistica che lo ha accolto per quasi vent’anni.

Il tentativo è quello di emulare quanto fatto da Paolo Maldini al Milan, diventando una figura dirigenziale e di connessione tra spogliatoio e dirigenza, in modo da permettere alla Juve di tornare grandissima. Il suo stile e la sua discrezione lo rendono infatti uno degli archetipi dei signori del calcio di ieri ma anche di oggi, visto che la classe che egli aveva in campo è confermata anche dal suo comportamento negli eventi al di fuori di esso. Insomma, un suo ritorno alla Juventus da manager non è un’opzione da scartare non è un’opzione da scartare, visto che nell’ambiente si tratta di un personaggio amatissimo dai tifosi e anche da molti calciatori. Dopo aver vissuto lontanissimo per troppo tempo, l’ex calciatore del Padova sente forte la voglia di rimettersi in discussione. Il tutto dopo aver partecipato l’anno scorso a Coverciano al corso per ottenere il patentino di allenatore Uefa A/B insieme a tanti ex compagni di nazionale, tra tutti Daniele De Rossi, oggi tecnico della Spal. Tuttavia, viste le premesse, non sembra che la panchina sia il posto adatto per lui. Del resto, Del Piero è un uomo di campo e d’azione, e non da panchina, dove giocano le riserve. Il suo ruolo è attivo e volto a cambiare la partita, e chissà che presto non possa farlo da un ufficio della Juventus.

 
 
 

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