Un passo in avanti verso la piena realizzazione del Parco Agricolo del Basso Isonzo
Un avviso pubblico per dare il via ad una consultazione preliminare di mercato e partenariato economico-sociale con cui coinvolgere i soggetti interessati all’affidamento in concessione del complesso immobiliare di Casa Bortolami e dei terreni agricoli annessi, da formalizzare attraverso una futura procedura di gara.
La Casa Ex Bortolami è uno degli edifici storici più importanti dell’area del Basso Isonzo per molto tempo in disuso e in stato di abbandono, sita nei pressi dell’ansa del Bacchiglione. A luglio scorso, grazie a un finanziamento ottenuto dalla Fondazione Cariparo, si è dato il via con una delibera di Giunta al primo stralcio dei lavori per la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio, e alla realizzazione del progetto definitivo per la sua sistemazione,
“Avviamo una consultazione destinata a tutti i soggetti che hanno interesse nel valorizzare l’area e in particolare questa struttura, che diventerà centro di riferimento del parco agricolo del Basso Isonzo. – afferma l’assessore al Verde e Agricoltura Antonio Bressa – Intendiamo raccogliere indicazioni, contribuiti e idee per definire un bando che risponda alle esigenze del territorio.”
” Il recupero della Ex Casa Bortolami si configura come un’azione cruciale per la realizzazione del parco agropaesaggistico del Basso Isonzo e vuole essere l’innesco di un fenomeno che promuova l’intero sistema dell’agricoltura di prossimità della città di Padova. – continua Bressa – Abbiamo anche già calendarizzato un incontro sul tema con i Tavoli Tecnici su Verde e Agricoltura, in modo da affrontare in maniera corale questa importante sfida. Quest’area è il simbolo dell’agricoltura urbana in città, un luogo di promozione di temi centrali come la tutela del territorio e il consumo dei prodotti locali, per questo il nostro impegno sul Basso Isonzo è massimo.”
L’obiettivo è quello di valorizzare questo spazio con funzioni legate all’agricoltura di prossimità e pratiche agroecologiche, facendolo diventare anche un luogo di iniziative sociali, culturali e didattiche.
Il Progetto
Sul lungo termine l’Amministrazione punta a realizzare una fattoria urbana che potenzialmente può essere luogo di ristorazione, di iniziative culturali e di incontro tra cittadini ed agricoltori, un punto di pubblicizzazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali ed in particolare di quelli provenienti dalla filiera del Parco Agricolo del Basso Isonzo, uno dei principali cunei verdi del sistema territoriale-ambientale padovano e oggetto di uno specifico masterplan contenuto nel Piano del Verde approvato nel marzo 2022.
L’oggetto della consultazione sarà quello, dunque, di acquisire informazioni, relazioni e contributi dai soggetti potenzialmente interessati al progetto, liberi in questa fase consultiva di proporre diverse combinazioni funzionali tali da consentire la fattibilità e sostenibilità del finanziamento privato.
Si potranno esplicitare le proprie idee circa l’allestimento del fabbricato rurale e delle pertinenze esterne, la gestione della fattoria urbana multifunzionale secondo i principi e le tecniche dell’agroecologia, includendo le attività di agricoltura sociale e didattica, e la gestione delle attività socio-culturali-ambientali per la valorizzazione del Parco Agricolo del Basso Isonzo.
Gli incontri
La consultazione prevede tre incontri con i soggetti aderenti, incluso un sopralluogo presso gli immobili oggetto del bando e i terreni limitrofi, in parte incolti.
Per partecipare alla consultazione occorre inviare la domanda, seconde le modalità descritte nell’avviso pubblicato nell’albo pretorio del Comune lo scorso 26 gennaio, entro e non oltre le ore 12.00 del prossimo 27 febbraio.