venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova città più sicura: nella notte 6 denunce e 2 segnalazioni

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I controlli dei carabinieri di Padova hanno permesso di individuare alcune situazioni criminose in città: violazioni dell’igiene per mille euro in un esercizio commerciale, oltre 50 veicoli controllati

Con la volontà di offrire una pronta ed efficace risposta alla richiesta di sicurezza nella città di Padova, secondo le indicazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto, i Carabinieri hanno intensificato i servizi di presidio nel centro cittadino del capoluogo. Nella serata di ieri, fino a notte inoltrata, la Compagnia di Padova ha operato un servizio straordinario di controllo del territorio coordinando  gli equipaggi delle Stazioni CC di Padova Principale, Padova Prato della Valle, della Squadra di Intervento Operativo del IV Battaglione di Mestre e del N.A.S., focalizzando l’attenzione sull’area nel centro storico ricompresa tra Riviera Tito Livio e l’adiacente galleria.

Nel corso del servizio, i militari hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Padova: un ucraino del 1998, residente a Santorsolo (VI) per resistenza a Pubblico Ufficiale perché, notato aggirarsi con fare sospetto, all’atto del controllo per la sua identificazione, aveva opposto attiva resistenza nei confronti dei militari rifiutandosi di fornire le proprie generalità; una moldava del 1983, di Albignasego, per furto: la donna, all’interno del negozio Tigotà di via Guasti, pensando di non essere notata aveva nascosto addosso a sè degli indumenti per un valore di 40,00 euro. Una volta oltrepassate le casse, è stata però bloccata dal personale del negozio che nel frattempo aveva richiesto l’intervento di personale dell’Arma; un kosovaro del 1994, residente in città. Fermato per un controllo mentre era alla guida della propria autovettura, l’uomo aveva fornito una patente di guida risultata contraffatta. Alla denuncia in stato di libertà per l’uso ed il possesso di un documento falso è seguito il sequestro dell’automobile; un 51enne di origini marocchine, residente in città, per guida in stato di ebbrezza. Notato a guidare il proprio ciclomotore con guida incerta, l’uomo era stato fermato per un controllo e aveva rifiutato di sottoporsi ad un ’esame alcolimetrico; un 48enne di origini cinesi, residente nel fiorentino, per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, fermato alla guida di un’autovettura intestata ad un suo connazionale, è stato sottoposto ad accertamento alcolemico risultando positivo con un tasso di 1.19 G/L ; una 20enne di origini tunisine, per soggiorno illegale nel territorio nazionale. All’atto dell’identificazione, la giovane aveva riferito di non avere documenti validi per la sua identificazione e per il soggiorno in Italia; segnalato, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Venezia, un 17enne tunisino per false dichiarazioni sulla propria identità. Il giovane, già gravato da pregiudizi di polizia, all’atto della sua identificazione aveva fornito delle generalità che, ad un approfondito controllo, erano risultate false.

Nell’ambito dei controlli, sono inoltre stati sanzionati e segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti un 24enne padovano, trovato in possesso di un pezzo di hashish dal peso di 7,8 grammi, e un 23enne di Cervarese Santa Croce, trovato in possesso di un involucro contenente 0,25 grammi di cocaina.

E sono stati controllati dal Nucleo Carabinieri Tutela per la Salute N.A.S. due esercizi pubblici. A carico di uno sono state contestate violazioni ai regolamenti igienico sanitari per mille euro. Oltre 50 i veicoli controllati e circa 120 le persone identificate.