venerdì, 29 Marzo 2024
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Padova, la linea Sir2 tra le opere indifferibili. In arrivo 24 milioni

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In arrivo nuove risorse per la realizzazione di opere indifferibili. In arrivo quasi 24 milioni

Alla fine di novembre la ragioneria generale dello stato (Rgs) ha emanato un decreto che assegna le risorse stanziate nell’ambito del fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Si tratta di un fondo istituito dal decreto legge 50/2022, il primo dei cosiddetti “decreti aiuti” varati dal governo Draghi. Tali risorse dovrebbero servire a compensare gli aumenti del costo dell’energia e delle materie prime scatenato dall’impennata dell’inflazione.

Tra le opere compare anche la linea del tram Sir2 di Padova. Essendo inserita all’interno delle opere indifferibili il Comune ha ricevuto anche la possibilità di avere un’ulteriore 10% di finanziamento sulla quota PNR che circa 2/3 dei 335 milioni.

Questo vuol dire ulteriori 24 milioni per un totale di 360 milioni di finanziamento. Finora ne sono stati spesi circa 40, per la progettazione, l’acconto per i nuovi mezzi e i rilievi.

” E’ un risultato importante perché da Roma viene riconosciuta l’aumento dei costi. –  commenta l’assessore alla mobilità Andrea RagonaQuesto ci mette in condizione di lavorare meglio. Il tram è un’opera importante aiuterà l’ambiente aiuterà a migliorare il traffico a dire il traffico e a rendere più veloci gli spostamenti.”

Il sistema SMART è un’opera strategica per la nostra città, tanto da essere riconosciuto come indifferibile dal Governo che, riconoscendo l’aumento dei costi, ci mette nella condizione di poter lavorare meglio.  –  continua l’assessore – Andiamo avanti, sulla base degli atti, per realizzare questa linea tranviaria che, collegando Padova da est a ovest, trasformerà radicalmente la mobilità cittadina, contribuendo a migliorare l’aria, l’ambiente e la qualità della vita nella nostra città.”   

Dopo questa buona notizia  –  conclude Ragona –proseguiamo spediti verso il 2026 e soprattutto verso il 2030, anno chiave per Padova, selezionata dalla Commissione Europea come una tra le cento città che dovrà arrivare alla neutralità climatica entro quella data, obiettivo che, grazie proprio al Sir2 e al Sir 3, ovvero al sistema SMART, si fa concreto e realizzabile.

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