venerdì, 29 Marzo 2024
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Rovigo, caso Iras: “Continua la ricerca di una soluzione positiva per garantire i servizi di Casa Serena”

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Propositivo il Forum dei Cittadini di Rovigo su Iras e Casa Serena: “Siamo vicini ai lavoratori, agli ospiti e ai familiari: auspichiamo si possa giungere presto ad una positiva soluzione di questo problema che proviene dal passato”

A Rovigo continua la ricerca di una soluzione positiva per la questione Iras – Casa Serena; una decisione ricercata dal Forum dei Cittadini, oltre che dall’intera maggioranza comunale e dal sindaco, in primo luogo, che possa portare alla risoluzione consensuale della convenzione del 2004: attraverso tale convenzione, infatti, l’amministrazione di centrodestra di allora concesse in uso gratuito Casa Serena all’IRAS per 99 anni, con l’impegno da parte sua di effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria.

“Sei anni di commissariamento dell’IRAS da parte della Regione (organo che esercita il controllo di queste istituzioni) non hanno risolto la difficile situazione finanziaria (derivante apparentemente proprio dalla gestione di Casa Serena) di questa importante istituzione che, ricordiamolo, è totalmente autonoma dal Comune spiega Federico Saccardin, coordinatore del Forum dei Cittadini -. Ciò nonostante, lo stesso Comune è impegnato a contribuire alla definizione di una prospettiva che assicuri un servizio pubblico ai cittadini di Rovigo per un periodo adeguato a garantire la sua attività anche per il futuro”.

“Ferma restando questa volontà politica, è tuttavia imprescindibile che le azioni necessarie siano rispettose della legge e, trattandosi di soldi pubblici, e quindi dei cittadini di Rovigo, correttamente giustificate – prosegue -. Esistono norme vincolanti sull’utilizzo delle risorse pubbliche note anche al Commissario, che la decisione politica deve rispettare nel raggiungimento dei suoi obiettivi: è questo il terreno su cui il Comune sta verificando la possibilità di addivenire alla definizione di un accordo di programma, che abbia le caratteristiche della legittimità e consenta al Consiglio Comunale di approvarlo”.

“Per raggiungere questo obiettivo – continua Saccardin – c’è la più ampia disponibilità del Forum a sostenere quanto sarà definito nel complesso confronto in essere, auspicando a breve il raggiungimento di una intesa coerente con le leggi che regolano l’uso delle risorse pubbliche. Nessuno di noi vuole la liquidazione dell’IRAS: anzi, nel proprio programma, l’obiettivo che il Forum si è dato è quello di trasformare lo stesso IRAS da problema a risorsa, offrendo così le risposte attese ad una popolazione sempre più anziana e sempre più bisognosa di attenzione e servizi”.

“Siamo vicini ai lavoratori e alle loro organizzazioni, agli ospiti ed ai loro familiari e comprendiamo la loro preoccupazione e il loro incitamento per una positiva soluzione di questa situazione, che vede il Comune impegnato a trovare una soluzione concordata da portare all’approvazione del Consiglio – conclude Federico Saccardin -. Questo è l’impegno del Forum dei Cittadini, che auspica si possa giungere nel più breve tempo possibile ad una positiva soluzione di questo problema che proviene dal passato (come per la questione piscine), ma che sentiamo il dovere di affrontare e risolvere”.