mercoledì, 27 Settembre 2023
 
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Santa Maria di Sala: arriva Azione, Spolladore e Bugin aderiscono

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All’interno dello schieramento politico di maggioranza grandi cambiamenti: nasce il gruppo di Azione anche a Santa Maria di Sala

Novità in vista nello scenario politico a Santa Maria di Sala all’interno della maggioranza che sostiene la sindaca Natascia Rocchi eletta prima cittadina alle elezioni dello scorso giugno. Ma comunque senza alcuno scossone per gli equilibri interni alla coalizione. I due esponenti di Lista Salese, infatti, l’assessore all’istruzione Gianpietro Spolladore e la consigliera Laura Bugin, pur restando all’interno del gruppo politico a cui aderivano, hanno deciso di formare la cellula locale di Azione, il movimento politico creato dall’ex ministro Carlo Calenda che assieme a Italia Viva dell’ex premier Matteo Renzi, si era presentato alle ultime elezioni politiche andando a formare il cosiddetto Terzo Polo. Il tutto con la benedizione di Marco Garbin, segretario regionale del partito, presente anch’egli alla conferenza stampa di presentazione del progetto. La sezione locale, per ora, conta su sei elementi e Spolladore ricoprirà anche il ruolo di referente di zona.

“Nessuna rottura con l’amministrazione – precisa Spolladore“Lista Salese continuerà ad esistere e ad appoggiare la maggioranza. La visione di Azione esce dagli schemi ideologici e al contrario si basa sulle competenze. La nostra adesione va intesa nell’ottica di una naturale convergenza, come un ulteriore step di un progetto politico che rientra pienamente nella storica collocazione di centro che abbiamo da sempre sostenuto come civica. Riteniamo poi che una sezione cittadina di Azione, possa portare un valore aggiunto, andando a rispondere alle esigenze di quei cittadini che si riconoscono nella politica “del fare.

L’obiettivo che ci poniamo per i prossimi mesi è quindi quello di consolidare il gruppo con un attento lavoro sul territorio. È stando in mezzo alla gente che vogliamo fare politica, animati dalla passione e dall’amore per la nostra comunità. Nel nostro Paese ci sono troppe contrapposizioni e questo scontro destra-sinistra è ormai fuori tempo massimo. Questa è un’esperienza politica che abbiamo pensato di sviluppare parallelamente anche per una crescita personale e di gruppo. Il fatto che oggi siamo qui, e che in molte altre realtà sta avvenendo la stessa cosa, significa che Azione è anche il partito dei territori”.

Il progetto politico di Azione, in Veneto, sta raccogliendo numerose adesioni. Anche a Mirano, ad esempio, si è da poco formata la federazione del Terzo Polo tra Azione e Italia Viva, entrambe già presenti come realtà distinte, in città. “In Veneto siamo nati a marzo – spiega Garbin e contiamo già 1400 iscritti di cui 280 nella provincia di Venezia. Vogliamo che i giovani si avvicinino a noi e parlare di soluzione dei problemi al di là delle ideologie”.

Riccardo Musacco

 
 
 

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