La struttura di Tribano è ora pronta ad accogliere, dopo tanti anni di abbandono, progetti di cultura, tradizioni e innovazione.
Taglio del nastro per la “Ex casa dell’Angelina”, così chiamata perché ha ospitato la collaboratrice scolastica per antonomasia, colei che ha seguito intere generazioni del paese. La stessa abitazione, ormai sfitta da decenni è stata messa completamente a nuovo diventando una struttura davvero accogliente. Alla cerimonia era presente Dina Sciancati, figlia della bidella Angelina e anche la nipote Donatella; entrambe hanno parlato molto della compianta collaboratrice. Don Andrea, parroco di Tribano, ha benedetto il nuovo spazio e i Giovani Custodi del paese hanno parlato delle loro esperienze.
Va ricordato che i ragazzi del gruppo Giovani custodi, che hanno un’età dai 10 ai 18 anni, hanno donato più di 4 mila ore di volontariato in questo ultimo anno. Con questo intervento è stato messo in sicurezza l’asilo nido comunale “Grillo Parlante” e riqualificato lo spazio a fianco della Torre civica interessata dal progetto “Piccoli Borghi”. La struttura è ora pronta ad accogliere, dopo tanti anni di abbandono, progetti di cultura, tradizioni e innovazione. È lo stesso sindaco Cavazzana ad evidenziare l’importanza di questa ristrutturazione.
“Quando abbiamo iniziato il nostro percorso amministrativo, abbiamo scelto di valorizzare un patrimonio, per noi vitale, per vivere in una “Casa Comune” con il Giardino grande, con una piazza Teatro, con una Torre civica viva e sempre aperta al pubblico, con una Biblioteca sempre aperta, con una cittadella dello sport innovativa e riqualificata, così come lo è ora l’area Feste. La ristrutturazione della ex casa Angelina era un nodo fondamentale per dare sicurezza al nostro asilo Nido e per rigenerare un’importante parte del palazzo comunale”. (c.l.)