giovedì, 28 Marzo 2024
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Vigodarzere, buoni spesa per 160 famiglie, stanziati altri 28mila euro

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L’amministrazione comunale di Vigodarzere ha messo a disposizione un fondo da 28mila euro per erogare alle famiglie in difficoltà dei buoni spesa.

Stando alle domande pervenute sarebbero circa 160 le famiglie che potranno beneficiarne. Sono, inoltre, in fase di liquidazione i contributi compresi nel fondo da 42 mila euro, stanziato ad agosto e dedicato al pagamento delle bollette: sono ben 158 i nuclei famigliari che hanno presentato le domande e che hanno diritto al sostegno economico. Entrambi i fondi sono stati attinti dai 138.445 euro che il Comune ha ottenuto due anni fa dal Governo attraverso il Decreto Ristori ter, per sostenere le famiglie in difficoltà nell’affrontare spese per generi di prima necessità (alimenti e farmaci) a causa dell’epidemia da Covid-19.

“L’emergenza Covid è quasi passata, ma non le difficoltà economiche che ancora gravano sulle famiglie sottolinea il sindaco Adolfo Zordan – che, anzi, sono acuite dalla recente problematica dell’aumento di prezzi delle materie prime, dell’energia e di conseguenza dei prodotti legati al conflitto bellico in corso tra Russia e Ucraina. Avendo quindi a disposizione un fondo residuo, abbiamo pensato di utilizzarlo per fornire un sostegno alle famiglie o alle singole persone che si trovino in situazione di bisogno”. Attraverso il nuovo bando il Comune ha, dunque, messo a disposizione il residuo di 28 mila euro da destinare a buoni spesa, che devono essere utilizzati nei supermercati di Vigodarzere entro la fine dell’anno. Il valore dei buoni va da 100 a 400 euro secondo l’Isee, che in ogni caso non deve superare gli 11 mila euro.

“Come dimostrato dalle quasi 160 famiglie che hanno presentato domanda di sostegno al pagamento delle bollette – aggiunge l’assessore al Sociale, Katia Bano – c’è bisogno di intervenire con misure di sostegno in quanto numerose persone fanno difficoltà ad affrontare le spese di casa. Con queste misure di solidarietà alimentare cerchiamo di fornire quindi un aiuto, che possa dare sollievo e un po’ di serenità, anche in queste feste di Natale”.

Un’altra importante boccata d’ossigeno per la spesa per il sociale, deriva dalle somme che il Comune è riuscito a recuperare sull’evasione fiscale. Nei giorni il ministero dell’Interno ha diffuso i dati relativi al recupero dell’evasione fiscale: nel territorio padovano Vigodarzere è uno dei dieci Comuni che trasmette all’Agenzia delle entrate segnalazioni qualificate su possibili casi sospetti, sfuggiti ai controlli. Nel caso specifico sono stati recuperati ad esempio, per l’anno 2016, 150 euro. Più cospicua è la cifra che, negli ultimi cinque anni, il Comune di Vigodarzere è riuscito a recuperare grazie a un attento e minuzioso lavoro svolto dall’Ufficio Tributi. Si tratta, infatti, di quasi 700 mila euro che i contribuenti non avevano versato relativamente a Imu e Tasi. “Attivare i controlli tributari è una questione di equità fiscale ha precisato Zordan – e una forma di rispetto verso i cittadini onesti, che pagano regolarmente le tasse. Inoltre permette al Comune di incamerare cifre importanti, che vengono ricomprese nella spesa corrente e vanno quindi a finanziare, tra le altre voci, anche la spesa sociale”. (g.b.)