Il Poliambulatorio, nato come struttura sanitaria privata nel luglio del 2021 è in grado di fornire servizi di prevenzione, diagnosi, visite specialistiche, cura e riabilitazione
Il nuovo punto prelievi di Santa Maria di Sala ha visto finalmente la luce ed è stato inaugurato lo scorso dicembre al Poliambulatorio Salese di via Cavin di Sala 30 che ha ottenuto l’accreditamento dell’Ulss 3 Serenissima.
La nuova struttura andrà a sostituire il vecchio centro che si trova nei pressi del Municipio e che ha dovuto chiudere per urgenti lavori di rifacimento non più procrastinabili. Al taglio del nastro erano presenti Natascia Rocchi, sindaca di Santa Maria di Sala, Massimo Zuin, direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Ulss 3 Serenissima, e Francesca Scatto, consigliera della Regione del Veneto e presidente della VI commissione politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro, politiche per la ricerca, politiche per la cultura, il turismo e lo sport. L’accreditamento come punto prelievi prevede che le prenotazioni avvengano tramite il servizio online ZeroCoda. Nella fase iniziale, sarà possibile accedere ai prelievi nelle giornate di martedì e venerdì, dalle ore 7.30 alle 9.30.
Il Poliambulatorio, nato come struttura sanitaria privata nel luglio del 2021 è in grado di fornire servizi di prevenzione, diagnosi, visite specialistiche, cura e riabilitazione, in uno spazio di circa 300 metri quadrati. La struttura si snoda per tutta la sua estensione a piano terra, per cui è facilmente accessibile anche alle persone con disabilità, grazie anche alla nuova rampa presente all’esterno. Inoltre comprende un’ampia accettazione e sala d’attesa, un ufficio amministrativo, tre ambulatori per le visite specialistiche, due box per le terapie e una spaziosa palestra riabilitativa attrezzata con macchinari all’avanguardia. Adiacente alla struttura è presente un parcheggio gratuito fruibile dai pazienti.
“Fin dall’inizio il Poliambulatorio Salese è nato con l’intenzione di fornire servizi essenziali alla cittadinanza e diventare un punto di riferimento radicato nel territorio salese e limitrofo – spiegano Simonetta Zane e Nicolò Regazzo i titolari -. Il punto prelievi convenzionato con l’Ulss doveva essere avviato entro pochi mesi dall’apertura del Poliambulatorio, poi la pandemia Covid-19 e il contesto sanitario col quale abbiamo dovuto convivere hanno rallentato l’iter costringendo a rivedere la programmazione. Adesso siamo pronti e il punto prelievi, che va a sostituire quello un tempo presente presso il Municipio, diventerà un riferimento fondamentale per la cittadinanza”.
Insomma un servizio ora a disposizione di tutta la cittadinanza atteso per anni ora in grado di dare una risposta concreta alle esigenze della popolazione di Santa Maria di Sala, del capoluogo e anche delle frazioni.
Riccardo Musacco