giovedì, 28 Marzo 2024
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Case popolari a Treviso, domande fino al 1° marzo

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C’è tempo fino al 1° marzo per la presentazione telematica della domanda, attese 800 pratiche. Sarà Ater Treviso a formare la graduatoria.

Il 16 gennaio è stato pubblicato il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, dopo che la precedente graduatoria è stata ritirata a seguito dell’inchiesta giudiziaria in corso per presunte irregolarità proprio sull’assegnazione degli alloggi popolari. Il nuovo bando, che scadrà il primo marzo, è gestito grazie a un accordo stipulato con Ater Treviso, che ha la delega per l’istruttoria delle domande e la formazione della conseguente graduatoria. Nella sede dello stesso ente sono in corso gli appuntamenti per la compilazione assistita della domanda di assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili o che saranno ultimati nel territorio comunale nel periodo di efficacia della graduatoria.

La corsa è ormai iniziata da qualche settimana, con le lunghe attese per riuscire a munirsi dell’indispensabile certificato Isee e comunque la rassicurazione da parte dell’amministrazione comunale che nessuno resterà fuori, ipotizzando anche un prolungamento dei tempi di scadenza del bando. Per il quale le ipotesi di partecipazione iniziale sono di almeno 800 domande. Alla fine si trarranno le somme.

“Il nodo della casa – afferma Gloria Tessarolo, assessora alle politiche sociali resta tra le priorità di questa amministrazione, che si è impegnata anche a supportare le famiglie con aiuti di emergenza, in modo particolare per affrontare la grande mole di sfratti derivanti dalla stagione post Covid. Grazie alla nuova graduatoria Erp e all’impegno messo in questi mesi nella ricerca di finanziamenti e della sistemazione degli alloggi, avremo la possibilità di assegnare immobili adeguati a decine di famiglie”.

La graduatoria risulterà sulla base di punteggi definiti dal regolamento regionale, relativo alla legge 39 del 2017. Innanzitutto pesa la situazione economica del nucleo familiare, stabilità da uno specifico indicatore della situazione economica equivalente, l’Isee-Erp, il cui calcolo viene effettuato al momento della presentazione della domanda oppure attraverso il sito https://erp.regione.veneto.it.

Fanno punteggio i figli a carico dei genitori soli, l’essere giovane coppia (formata da non oltre tre anni dalla pubblicazione del bando) con la distinzione della presenza o meno di figli, avere la residenza anagrafica o l’attività lavorativa in Veneto almeno da 10 anni, dichiarare da emigrati che si intende rientrare in Italia per risiedervi, avere negli ultimi dieci anni un’anzianità di collocazione nella graduatoria definitiva. Chi invece risiede a Treviso da 25 anni si vede attribuire di diritto otto punti in più.

Fra i criteri oggettivi ai fini della graduatoria ci sono le condizioni improprie dovute a una casa procurata a titolo precario dall’assistenza pubblica, alla coabitazione con uno o più nuclei familiari diversi, alla presenza di barriere architettoniche in un alloggio abitato da portatori di handicap motorio, al sovraffollamento, a un alloggio antigenico, al rilascio dell’alloggio a seguito di un provvedimento esecutivo e alla mancanza di un alloggio da almeno un anno. Il consiglio comunale ha anche deliberato relativamente alle quote di riserva degli alloggi: il 4 per cento sarà per gli under 35, il 4 per cento per le giovani coppie, l’8 per cento per le famiglie monogenitoriali con uno o più figli a carico, il 2 per cento per situazioni di fragilità sociale.

“Siamo felici di aver potuto supportare il Comune di Treviso in modo fattivo, mettendo a disposizione le nostre professionalità e i nostri uffici. Compito di Ater Treviso – spiega il presidente Mauro Dal Zilioè essere al servizio dei comuni per affrontare in sinergia l’emergenza abitativa, specie in questo delicato momento storico”. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata entro 120 giorni dalla scadenza del bando.

Cosa c’è da sapere

C’è tempo fino al 1° marzo per partecipare al bando, che può essere consultato sul sito web e sull’albo online del Comune di Treviso, sul sito web di Ater Treviso e sul portale Erp della Regione del Veneto. La domanda di partecipazione può essere presentata solo per via telematica attraverso la piattaforma regionale Erp, in modo autonomo, utilizzando i sistemi di autenticazione digitale (Spid, Cns, Cie). Solo i residenti a Treviso possono rivolgersi alla sede dell’Ater (via D’Annunzio, 6), tassativamente previo appuntamento, per la compilazione della domanda e il suo caricamento in piattaforma.

 

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