giovedì, 28 Marzo 2024
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Cava Morganella, via libera agli scavi. Zanoni (PD): “Progetto scellerato”

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Il consigliere regionale del PD Veneto sul via libera agli scavi a Cava Morganella: “La Lega si assuma ogni responsabilità”.

“L’autorizzazione concessa dalla Regione per effettuare gli scavi in profondità a Cava Morganella concretizza un progetto scellerato, perché andrà a toccare le falde più profonde che alimentano i pozzi del Comune di Treviso. Un progetto di cui la Lega si dovrà assume ogni responsabilità. Al di là infatti delle mozioni presentate contro l’ampliamento, la verità è che, a partire dal sindaco di Treviso, passando per i consiglieri comunali e gli amministratori leghisti sul territorio, non c’è mai stata una vera opposizione a questo scempio. Se erano davvero dalla parte di chi diceva no al progetto, avrebbero potuto e dovuto presentare per tempo il ricorso al TAR. Una mossa che invece non si sono minimamente pensati di fare. Ora è troppo tardi, anche per salvare la faccia di fronte agli elettori che non sono di certo sciocchi e che sapranno dare un peso a questa vicenda gravissima”.

La presa di posizione è del consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni.

“Per evitare che la frittata si ingigantisca, invito innanzitutto il sindaco di Ponzano a non stipulare alcuna convenzione. Ci sono sentenze, anche relative al caso di una discarica ad Istrana, che stabiliscono con chiarezza un punto: laddove l’amministrazione scende a patti con il cavatore avendo contemporaneamente un ricorso pendente contro di lui, il ricorso automaticamente decade. Viene infatti a mancare una condizione di reale contrapposizione tra le parti”.

“Vale poi la pena ricordare – dice in conclusione Zanoni – le forzature e i fatti strani di questa vicenda. A cominciare dal blitz del giorno di San Silvestro del 2020 da parte dell’allora responsabile di area della Regione che evocò a sé il potere di emanare il decreto autorizzativo, togliendolo all’allora dirigente Cave che era contrario al progetto. Tutto questo nell’ultimo giorno utile, prima di trasferirsi alla direzione di Veneto Agricoltura. Tutto questo, ripeto, in una Regione guidata da una forza politica favorevole a questo progetto. E che trova nella presidente della commissione Ambiente, la collega Silvia Rizzotto, una sostenitrice convinta, dalla parte dei cavatori”.

 

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