venerdì, 29 Marzo 2024
HomeTrevigianoTrevisoCoalizione Civica per Treviso: "Le promesse tradite di Conte per San Zeno"

Coalizione Civica per Treviso: “Le promesse tradite di Conte per San Zeno”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Nuova stazione e parcheggio alla ex-Telecom. Una riflessione di Gigi Calesso di Coalizione Civica per Treviso.

Si legge alle pagine 18 e 19 del programma di Conte, partendo dalla necessità di dare un nuovo volto alla stazione ferroviaria: “…favoriremmo un corso di idee a caratura europea che concentri azioni premiali per la riqualificazione della stazione centrale, con una connotazione bi-facciale, ove si recuperi l’attuale marginalità edilizia del retro di via Dandolo, come boulevard, asse urbanistico per la futura rigenerazione del quartiere di San Zeno ad oggi ancora assediato dal parcheggio stanziale promiscuo e privo di una connotazione identitaria, prevedendo un parcheggio da utilizzare anche per il riordino della sosta di s. Zeno, da realizzare presso l’area ex Telecom, previo accordo con la proprietà, di concerto con la società delle FFSS.”

Come sappiamo tutti benissimo, il progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, salutato dall’amministrazione Conte con squilli di tromba e fanfare, non prevede assolutamente nulla per la “rigenerazione del quartiere di San Zeno”, semplicemente perché il futuro scalo ferroviario non sarà “bi-facciale” e, quindi, per le ferrovie non c’è alcuna necessità (e tantomeno interesse) a occuparsi del “retro” della stazione.

Molto semplicemente, come spessissimo accade in questo mandato amministrativo, la giunta non è stata protagonista dell’iniziativa (nessun “concorso di idee”), si è limitata ad aspettare e sperare che le ferrovie si occupassero della questione e, di conseguenza, il Comune è stato estromesso da qualsiasi ruolo nella progettazione.

Ovviamente, quando le ferrovie hanno presentato il risultato del loro lavoro Sindaco e giunta hanno applaudito e sottolineato l’importanza della riqualificazione per la città (che è più o meno l’atteggiamento che hanno rispetto ai progetti presentati da chiunque, siano belli o brutti, moderni o antiquati, di iniziativa pubblica o privata).

I nostri amministratori si sono dimenticati “solo” dell’impegno programmatico a porre le basi della “rigenerazione di San Zeno” proprio partendo da un lato della stazione ferroviaria aperto sul quartiere.

Alle ferrovie non serve, l’amministrazione subisce (e applaude), i cittadini di San Zeno continuano ad aspettare.

E il parcheggio alla ex-Telecom che sgraverebbe la zona dalla sosta dei pendolari che utilizzano il treno per andare al lavoro lasciando l’auto nelle vie di San Zeno?

Nulla di fatto, anche in questo caso.

Dopo tanti impegni programmatici e promesse, questa amministrazione ha abbandonato il quartiere di San Zeno a se stesso.

Gigi Calesso – Coalizione Civica per Treviso

Le più lette