giovedì, 28 Marzo 2024
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Convegno sulla fusione fra Cavarzere e Cona, Munari: “Si va nella giusta direzione”

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Il primo cittadino: “Vogliamo che si esprimano i cittadini dei due comuni con un referendum”. L’assessore regionale Calzavara: “Il Veneto orientato a ridurre il numero dei Comuni”

 “La fusione fra Cavarzere e Cona è un atto che va nella giusta direzione fa arrivare sul territorio risorse e potenzia i servizi negli enti locali. Vogliamo che su questa possibilità si esprimano i cittadini dei due Comuni con un referendum”. 

A sottolinearlo è il sindaco di Cavarzere Pierfrancesco Munari dopo il convegno che si è tenuto nella sala del teatro comunale di Cavarzere il 13 febbraio scorso e al quale hanno partecipato oltre 250 persone.

Il sindaco che è a favore della fusione si è espresso in modo chiaro all’incontro “Studio di Fattibilità per la Fusione dei Comuni di Cavarzere e Cona” . Un incontro al quale hanno partecipato l’assessore regionale Francesco Calzavara, il presidente della provincia di Belluno il dottor Roberto Padrin e il dottor Alberto Cestari consulente del Centro Studi Sintesi. Il sindaco al convegno ha voluto fare una cronistoria della vicenda.

“Il percorso di fusione – spiega – è partito nella primavera del 2018 quando sono stati fatti diversi incontri fra associazioni di categoria che si sono subito dimostrate molto favorevoli alla possibilità. L’allora sindaco di Cona Panfilio era favorevole mentre il sindaco di Cavarzere di allora prese tempo. Come consigliere di minoranza insieme ad altri, presentai un ordine del giorno a favore della fusione che venne rigettato dalla precedente amministrazione del sindaco Tommasi. Da lì vi fu un balzo fino alla campagna 2021 in cui nel nostro programma elettorale c’era un intento favorevole alla fusione e anche in altre forze politiche si affacciava timidamente questa possibilità. Nel corso del 2022 abbiamo dato incarico per questo studio di fattibilità aggiornato. Studio che è stato reso disponibile anche al Comune di Cona. Nel consiglio comunale di dicembre 2022 è stato votato all’unanimità un ordine del giorno”.

Nella serata organizzata a teatro sono stati presentati i benefici e svantaggi e i cittadini hanno potuto intervenire pubblicamente con domande e richieste di chiarimento sul tema. “Noi non vogliamo imporre la fusione ma far decidere ai cittadini di Cavarzere e Cona se scegliere per la fusione o meno con un referendum che potrà essere organizzato seguendo un iter ben preciso entro il 31 ottobre di quest’anno. Abbiamo voluto informare i cittadini sulla scorta di notizie serie e non su logiche legate ad un campanilismo bieco che non ha mai portato nulla di buono”. 

Al convegno è intervenuto l’assessore regionale Calzavara che ha sottolineato come sia intenzione della Regione Veneto portare da 560 a meno di 500 il numero di Comuni presenti sul suo territorio in modo da razionalizzare le risorse, mentre ha spiegato i benefici della fusione il presidente della provincia di Belluno che è anche sindaco del Comune di Longarone. Per il Comune di Cona presente al convegno c’erano il vicesindaco ed altri
esponenti.

Alessandro Abbadir