L’assessore alla Cultura di Chioggia, Elena Zennaro: “Fondamentale recuperare la nostra storia”
Anche il Comune di Chioggia, come l’intero Paese, commemora il Giorno del Ricordo, istituito con l’obiettivo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.
“E’ una ricorrenza alla quale sono particolarmente legato – ha detto il sindaco di Chioggia Mauro Armelao –. Ricordo, oltre vent’anni fa quando proprio a Chioggia, organizzai io stesso “Foibe e la censura della storia. Da più di 50 anni cerchiamo giustizia e non vendetta”, convegno in occasione del quale ho conosciuto Nidia Cernecca. E’ mancata nel 2020, lei era presidente dell’Associazione Nazionale Congiunti Deportati Italiani in Jugoslavia. Suo padre era stato torturato e poi decapitato dai titini. Lei ricordava tutto e nei suoi ricordi di bambina il fatto terribile tornava costantemente. Da quel convegno le cose sono cambiate, ora quegli orrori non sono più un capitolo nascosto della storia recente, i familiari delle vittime vedono riconosciuti quei tragici eventi in un Giorno dedicato”.
“È fondamentale recuperare la nostra storia”, ha detto l’Assessore alla Cultura Elena Zennaro. “Oltre gli steccati ideologici ci sono nostri compatrioti che hanno perso la vita e vanno onorati o che hanno vissuto e vivono con il marchio di esule. Una marchiatura dolorosa che va condivisa e compresa per creare una consapevolezza collettiva di un periodo buio della storia italiana”.
Ecco dunque che il 10 febbraio alle ore 10.30 è previsto l’arrivo delle Autorità Civili, Militari e Religiose di fronte al Palazzo Municipale, Corso del Popoloper l’alzabandiera al pennone di Piazzetta XX settembre. A seguire le allocuzioni presso la Loggia dei Bandi con la deposizione Corona d’alloro al monumento ai Caduti e sulla lapide in ricordo dei Martiri delle Foibe situata nel Piazzale dell’isola dell’Unione. La celebrazione sarà accompagnata dal trombettista della Banda Musicale Cittadina, M° Stefano Rossetti.
Sono inoltre in programma anche due momenti teatrali inerenti il tema delle foibe: alle 11.00 in Auditorium San Nicolò la compagnia teatrale Farmacia Zoe porta in scena “Passi”, della regia di Marco De Rossi, riservato alle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con Arteven; alle ore 20.45 invece al Teatro Don Bosco: “Una storia a… Norma”, testo e regia di Bruno Lovadina con Marina de Luca e Bruno Lovadina. Racconto a più voci, dedicato a Norma Cossetto e alle vite degli esuli Giuliani, Istriani, Fiumani e Dalmati. Lo spettacolo è diviso in due parti.