Pesa la correlazione tra difficoltà economiche e dieta non bilanciata. Tra i dati emersi dall’indagine dell’Ulss 2 anche l’aumento dei bambini che dormono meno di 9 ore.

I bambini trevigiani dormono poco (il 38% dorme meno di 9 ore) e mangiano ancora troppi dolci (44%), troppi snack salati (41%) o troppe bibite zuccherate (35%).
Sono i dati emersi dall’indagine “OKkio alla salute” dell’Istituto Superiore di Sanità, condotta nel territorio trevigiano dal Servizio di Epidemiologia Ulss 2 in accordo con l’Ufficio Scolastico di Treviso. I risultati dello studio sugli stili di vita di un campione di 584 bambini delle classi 3^ della scuola primaria della provincia di Treviso sono stati presentati oggi a Villa Carisi, sede dell’Ulss 2 Marca trevigiana.
L’indagine ha raccolto informazioni sullo stato ponderale, l’attività fisica e l’alimentazione dei bambini di 58 Istituti comprensivi di 55 comuni e, in particolare, si è focalizzata sui cambiamenti negli stili di vita in seguito alla pandemia Covid-19. Lo strumento d’indagine è stato un questionario online stottoposto ai partecipanti nei mesi di aprile/maggio 2022.
I risultati
In linea generale, ha spiegato il responsabile del Servizio Epidemiologico dell’Ulss 2 dottor Mauro Ramigni, “rispetto allo scorso anno si è riscontrato un miglioramento anche molto evidente delle abitudini di vita dei bambini. Il ritorno a un’attività scolastica quasi normale ha con molta probabilità influito su questi risultati, tuttavia si deve continuare a lavorare”.
A preoccupare il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, presente al fianco del dottor Ramigni e della dottoressa Gobbetto, è però soprattutto la correlazione tra condizione economica e molti dei parametri oggetto d’indagine: la percentuale di famiglie che riferisce di far fatica ad arrivare a fine mese è salita dal 29 al 32% – nonostante una presenza di genitori con titolo di studio superiore più elevata rispetto allo scorso anno e anche una maggiore presenza di lavoratori a tempo pieno – e questo si ripercuote sulla scelta della dieta o sulla possibilità sostenere i costi di un’attività sportiva per i propri figli.
Per quanto riguarda le abitudini alimentari, più del 20% dei bambini del campione non fa colazione tutte le mattine. La percentuale di bambini che mangiano frutta o verdura nelle quantità consigliate è però aumentata (dal 35 al 45% per la frutta, dal 38 al 62% per la verdura), anche se rimane ancora piuttosto basso. I bambini obesi restano attorno al 5%; diminuiscono un po’ quelli in sovrappeso (17 vs 20%) e crescono i bambini sottopeso (13% vs 9%).
Da monitorare anche il rapporto con Tv, videogiochi e dispositivi elettronici. Nel 2022 la percentuale di bambini che ha passato più di 2 ore al giorno davanti a TV o videogiochi è scesa dal 73 al 50% durante il weekend, mentre è salita di poco (dal 35% al 39%) durante i giorni di scuola. Il 21% dei bambini che hanno partecipato all’indagine possiede tuttavia un proprio tablet.
Parlando di attività fisica, il numero di bambini che la svolge per un tempo adeguato è aumentato: metà fa almeno un’ora di movimento libero al giorno (era il 34%), 3 bambini su 4 fanno almeno 2 ore di sport a settimana e circa il 40% ne fa almeno 3 (erano rispettivamente il 52 e il 31%); un altro 10% va in bici o monopattino almeno un’ora al giorno. Rimane costante e bassa (1 su 4) la frazione di bambini che va a scuola a piedi o in bici.
Infine è aumentato di moltissimo il numero di bambini che dorme meno di 9 ore (38% contro 7%). A dormire meno i bambini che hanno la TV in camera, passano più di 2 ore al giorno alla TV o ai videogiochi, sono sovrappeso od obesi.