E’ polemica per la foto con il mitra del consigliere veneto di Fratelli d’Italia, Joe Formaggio: “Dalla parte delle lobby dei cacciatori e delle armi”
Ha scatenato un putiferio la foto pubblicata sulle pagine ufficiali del Consiglio Regionale veneto, che vede il consigliere di Fratelli d’Italia, Joe Formaggio, con un fucile mitragliatore in mano, durante una visita all’evento Eos in fiera a Verona, dedicato a caccia, pesca e tiro sportivo.
A scatenare le polemiche è stato anche il fatto che il consigliere sia andato in nome della Regione Veneto. “Ho presenziato sabato, domenica dove ha visto la partecipazione anche del ministro on. Lollobrigida. Abbiamo incontrato tutte le associazioni venatorie produttori di armi e munizioni, tante aziende che contribuiscono a un mezzo punto di Pil nazionale” queste le parole nel comunicato stampa pubblicato sul sito web istituzionale del Consiglio della Regione Veneto a firma del consigliere regionale Formaggio.
”E’ stato un buon momento di discussione e di confronto- continua Formaggio– di idee per alcune modifiche delle leggi esistenti in Regione, in ottica di migliorare le nostre stagioni venatorie in Veneto. Non mancherò nel portare le istanze in Consiglio Regionale. La presenza del Ministro Lollobrigida non fa altro che certificare l’importanza della lobby dei cacciatori e delle armi nel nostro territorio, perché noi siamo da sempre dalla parte della legalità e non accettiamo lezioni di moralità dalla sinistra animalista e ambientalista”
La nota è stata duramente contestata dai consiglieri di opposizione. Alle critiche si aggiunge anche la dichiarazione di Formaggio di averci portato anche il figlio, poiché è “meglio portarlo alla fiera delle armi che lasciarlo a casa a guardare la schifezza di Sanremo”.
Il presidente del Consiglio regionale, il leghista Roberto Ciambetti, interpellato sulla vicenda ha dichiarato di non poter “fare una censura preventiva”, ma ha annunciato “una policy per siti e social istituzionali”.
AGGIORNAMENTO:
Il consigliere veneto di Fdi, Joe Formaggio, ha risposto alle polemiche. Formaggio conferma le sue parole (“Sempre a fianco delle armi”) ma sostiene che, per un errore del suo ufficio stampa, il messaggio è stato postato con il profilo del Consiglio regionale e non con quello privato. La sua presenza alla fiera, spiega il diretto interessato, “non era a nome della Regione“