Il titolo dell’edizione è “Nuovi mondi, nuovi orizzonti”. Aperta la raccolta di proposte culturali musicali, ludico-ricreative da mettere in scena nella rassegna.
Il Covid aveva messo a dura prova per due anni l’evento più atteso della città atestina, ma dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, Este in fiore torna in scena. La ventesima edizione della manifestazione florovivaistica è già in cantiere e per questo importante anniversario, l’amministrazione comunale chiede ai cittadini, ai privati, alle associazioni di contribuire e partecipare con idee e proposte, nuove, frizzanti e colorate. Sino a metà febbraio sul sito del Comune è a disposizione un avviso pubblico, con relativa scheda di proposte, per la partecipazione ad Este in fiore 2023.
“Per il ventesimo anniversario la rassegna florovivaistica della nostra città continuerà la felice esperienza della scorsa edizione quando oltre 60 eventi hanno fatto da cornice alla tre giorni dedicata agli amanti del verde – spiega l’assessora alle manifestazioni Luigia Businarolo -È aperta quindi la possibilità di inoltrare proposte culturali che coniughino la tematica scelta per quest’anno”.
Il titolo dell’edizione è “Nuovi mondi, nuovi orizzonti”. “Abbiamo scelto questo fulcro con l’auspicio che la cura e l’attenzione per il mondo vegetale possano rappresentare non solo un rifugio temporaneo ma un ambiente permanente di comunione e condivisione per tutti gli individui. Per questo stiamo portando avanti la raccolta di proposte culturali, musicali, ludico-ricreative da mettere in scena nella rassegna florovivaistica” conclude l’assessora. Le proposte progettuali presentate dovranno essere inerenti alle aree tematiche culturali, come musica, teatro, danza e di divulgazione culturale come seminari, conferenze. Si possono presentare proposte ludico-ricreative e di promozione del territorio, legati al florovivaismo e all’educazione ambientale.
Giada Zandonà