Sono stati definiti gli scioperi più partecipati degli ultimi 10 anni, con circa 500mila persone: la maggior parte sono insegnanti
Da Mercoledì 31 gennaio è in corso una mobilitazione sindacale che coinvolge molte categorie di lavoratori, tra cui insegnanti, dipendenti pubblici, infermieri, medici, ferrovieri e addetti ai controlli di frontiera. Secondo le stime dei sindacati, stanno partecipando alla manifestazione circa 500mila persone, rendendo questo lo sciopero più grande degli ultimi dieci anni. Tutto ciò nonostante la legge anti-scioperi emanata qualche settimana fa dal Governo.
UK, le motivazioni dietro il più grande sciopero degli ultimi dieci anni
Le ragioni della protesta sono legate ai tagli ai servizi pubblici e al mancato adeguamento degli stipendi al costo della vita, che negli ultimi mesi è stato fortemente influenzato dall’aumento dell’inflazione. Gli scioperi degli insegnanti, che comprendono anche quelli universitari, stanno riguardando in particolare Galles e Inghilterra. Il principale sindacato degli insegnanti del Regno Unito ha stimato che l’85% delle scuole in questi due paesi ha subito disagi, con migliaia di scuole chiuse o solo parzialmente operative.
Gli autisti di treni e macchinisti stanno anche scioperando, causando diversi problemi di trasporto in molte città del Regno Unito. Ci sono stati segnalati anche alcuni disagi negli aeroporti a causa dello sciopero del personale di frontiera, ma per il momento la situazione sembra sotto controllo.
Nelle prossime giornate sono previsti altri scioperi: giovedì 2 febbraio degli insegnanti, e venerdì 3 febbraio del sindacato nazionale dei trasporti ferroviari. Fino al 24 febbraio sono previste altre 16 giornate di scioperi.
Enrico Caccin
