Grazie alla partnership con Radio Venezia, una nuova emittente dedicata alla musica pop e rock e non solo: è in arrivo Radio Bruno
“Il nostro arrivo in Veneto è stato reso possibile grazie a un accordo di partnership che abbiamo stretto con Radio Venezia – spiega Gianni Prandi, di Radio Bruno -. Noi prima eravamo ricevibili in Veneto soltanto a Verona e in questo modo i nostri programmi attraverso appunto le frequenze, che per tanti anni sono state di Venezia, grazie a questa partnership, potranno essere ascoltati anche nelle province di Vicenza, Padova, Treviso, Venezia e Rovigo”.
Cosa rappresenta per voi questo arrivo in Veneto, oltre a Verona? Come avete vissuto la notizia?
“Con molta gioia ed entusiasmo. Siamo consapevoli assolutamente che siamo gli ultimi arrivati. Siamo altrettanto consapevoli che in Veneto esistono grandi gruppi editoriali e radiofonici molto importanti, molto professionali. Insomma, siamo assolutamente consapevoli diciamo della realtà dei fatti e di quali sono i valori in campo. Per quanto ci riguarda ovviamente noi giocheremo la nostra partita. Speriamo che i nostri programmi possano incontrare il favore del pubblico.
“Noi siamo una radio che come tutte 46 anni fa è partita da coperture territoriali veramente marginali, come molte altre. Anche noi corpivamo piccolissimi territori, poi pian piano ci siamo allargati fino a coprire diverse regioni. Ogni volta che siamo arrivati in regioni nuove lo abbiamo fatto sempre col massimo rispetto degli editori che sono presenti. Non abbiamo mai fatto operazioni che potessero in qualche modo svilire quello che è il mercato radiofonico dal punto di vista commerciale, cosa che invece purtroppo hanno fatto altri editori in Italia. Questo per dire che sicuramente le iniziative che faremo saranno nel dovuto rispetto di quelle che è la storia degli editori del Veneto che, per vostra fortuna, sono assolutamente numerosi, assolutamente molto capaci”.
Qual è la cifra stilistica della vostra radio, per chi non la conosce?
“La nostra è una radio Adult Contemporary, quindi per quanto riguarda la parte musicale è intervallata dai grandi classici della musica leggera, italiana, nazionale e internazionale. Da noi, se non sono dischi recenti, non mancano mai i pezzi di Vasco Rossi, Ligabue, Baglioni per quanto riguarda l’Italia e Elton John, Bruce Springsteen o Pink Floyd per quanto riguarda il repertorio straniero. Quindi un’attenzione alla musica del momento ma anche contemporaneamente a quella che è la storia della musica pop e rock di questi ultimi quarant’anni.
“Poi c’è una parte importante su cui stiamo lavorando che riguarda ovviamente la parte più prettamente informativa nelle zone dove già siamo presenti: la nostra radio dedica anche un discreto spazio all’informazione attraverso la produzione di notiziari locali. Adesso è presto per parlarne, ma in futuro non è escluso che ci possa essere l’iniziativa anche in Veneto da questo punto di vista”.