Il PD di Cavarzere: “L’amministrazione Tommasi non era d’accordo sul cementificare altra area agricola quando nel nostro territorio ci sono molte aree dismesse e degradate su cui si potrebbe intervenire”
“Sembrava solo una voce di paese, che girava già da qualche mese, quella dell’apertura di un ipermercato in corrispondenza della rotatoria in fondo a via Mazzini. Ma si scopre, invece, che nel mese di ottobre arriva in Comune una richiesta da parte di Unicomm Spa di un accordo pubblico privato per l’inserimento di un ipermercato. Si scopre pure che un mesetto prima dell’arrivo di questa proposta, l’amministrazione comunale, con una delibera di giunta, trasforma la stessa area agricola in un’area di centro urbano e quindi adatta alla realizzazione di una struttura di questo tipo”. Così il gruppo consigliare del Partito Democratico di Cavarzere.
“Tale proposta di Unicomm Spa era stata anticipata già al sindaco Tommasi prima della scadenza del suo mandato ma, al beneficio economico che poteva trarne, l’amministrazione Tommasi ha preferito rifiutare la proposta economicamente allettante e salvaguardare il fragile tessuto commerciale dell’intero paese – continua il gruppo guidato da Heidi Crocco -. Questo perché, conoscendo il territorio di Cavarzere e le difficoltà che tutti i commercianti locali attraversano, difficoltà dovute non solo al calo degli abitanti ma anche alla crisi economica che colpisce tutti con difficoltà oggettive nel pagamento di affitti e tasse, la realizzazione di questa struttura, che comprenderebbe anche singoli negozi o una ampia area di varie categorie merceologiche minori (abbigliamento, elettrodomestici, arredo casa, cartoleria, ecc) , avrebbe un impatto su di loro devastante che in alcuni casi porterebbe alla chiusura di alcune attività”.
“Inoltre, l’Amministrazione Tommasi non era d’accordo sul cementificare altra area agricola quando nel nostro territorio ci sono molte aree dismesse e degradate su cui si potrebbe intervenire – aggiunge il PD di Cavarzere -. La nostra preoccupazione è che questa Amministrazione, in particolare il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici, abbiano a cuore solamente il beneficio finanziario , per altro modesto, che questa operazione porterà alle casse del Comune e non al paese ed ai commercianti nel suo insieme”.
“Ci preoccupa ciò che potrebbe succedere alle nostre realtà commerciali perché è quasi scontato che all’apertura di questo ipermercato corrisponderà la chiusura di alcuni supermercati esistenti e negozi presenti nel centro storico – conclude il gruppo consigliare dem –. Anche se l’Amministrazione Munari ha già avviato l’iter di approvazione affidando l’incarico ad un professionista, chiediamo che vengano coinvolti innanzitutto i commercianti che sono i diretti interessati di questa questione e che soprattutto si tenga conto degli effetti sociali ed urbanistici negativi che ne deriverebbe dalla realizzazione di questo tipo di strutture”.