In visita all’Ufficio Anagrafe di via Palazzo, a Mestre, per un bilancio dell’attività, l’assessore ai Servizi al cittadino Laura Besio: “L’obiettivo del Comune per il servizio Anagrafe è l’azzeramento delle code”.
“In questi mesi abbiamo messo in piedi una serie di azioni, anche organizzative, che stanno restituendo dei risultati importanti a cominciare dal consolidamento dell’agenda on line grazie alla quale il cittadino può prenotare l’appuntamento da casa – spiega Besio – La piattaforma Dime oggi eroga oltre una ottantina di servizi: l’utente raggiunge così la Pubblica Amministrazione verificando gli slot orari e le sedi disponibili per prendere l’appuntamento. Un’innovazione che ha senz’altro migliorato il servizio di cittadini ma anche di operatori e il cui successo ha incoraggiato la sua estensione anche ad altri uffici comunali”.
La spinta alla digitalizzazione si è rivelata premiante
Tra tutte le sedi sono circa 65 mila gli appuntamenti prenotati all’anno, di cui circa 34.500 riguardano il rilascio di carte di identità. Rilevante il dato per cui sono ben 53.000 i certificati emessi online annui: segno che la spinta alla digitalizzazione, avviata prima del covid e da questo accelerata, si è rivelata premiante.
Dai primi di dicembre è stata introdotta anche un’altra possibilità di accesso ai servizi Dime tramite la carta di identità elettronica, oltre ad essere stata ampliata la rosa dei certificati scaricabili. Dieci e Lode per gli operatori dei servizi demografici che da una recente indagine conoscitiva e di soddisfazione dell’utenza proprio sui servizi Anagrafe, la disponibilità degli operatori è risultato l’aspetto più apprezzato.