sabato, 20 Aprile 2024
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Pesca, a Chioggia l’evento conclusivo del progetto “Blue Coast Agreements 2030”

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Al centro l’importanza della cooperazione e della sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica.

Chioggia ha ospitato l’evento conclusivo di “Blue Coast Agreements 2030”, il Progetto di Cooperazione Interterritoriale fra undici FLAG (Fishing Local Action Groups) in partenariato per promuovere la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU in sette Regioni italiane.

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Hanno partecipato all’incontro insieme al FLAG GAC Chioggia e Delta del Po, il FLAG Veneziano – VeGAL; il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna; il FLAG Marche Centro; il FLAG Marche Sud; il FLAG Costa Blu; il FLAG Alto Tirreno Toscano; il FLAG Costa degli Etruschi; il FLAG Pescando, il FLAG Levante Ligure e FLAG Savonese.

Tra le autorità presenti, oltre al sindaco di Chioggia Mauro Armelao e all’assessore alla Cultura, Demianio e Agricoltura Elena Zennaro, anche Cristiano Corazzari, assessore alla Pesca della Regione del Veneto, Luca De Carlo, Presidente della Commissione Pesca al Senato della Repubblica Italiana e i sindaci Roberto Pizzoli (Porto Tolle), Valeria Mantovan (Porto Viro) e Michele Grossato (Rosolina).

“La pesca del futuro non è solo economia, ma anche cultura, turismo e tradizione e la politica deve riuscire a trovare un equilibrio. Questo progetto è importante per far capire quanto un’eccellenza come questa possa essere a beneficio di quell’Europa che a volta è un po’ sorda su questo tema” ha dichiarato Luca De Carlo, Presidente della Commissione Pesca al Senato.

“Oggi si parla di pesca sostenibile che non deve però essere slegata dalla sostenibilità economica e sociale – ha sottolineato Cristiano Corazzari, assessore regionale alla Pesca  –  e questo è il vero valore in cui poter investire per il futuro. Ciò significa avere prodotti migliori sulle tavole dei cittadini, una filiera che sia sempre più accertata sulla salubrità della pescato e la scelta di tecniche di pesca meno incidenti sull’ambiente. Vogliamo valorizzare le nostre potenzialità per dare futuro ai  pescatori e a un’attività radicata nella cultura e nella tradizione del Veneto”.

Tanta la soddisfazione di Marco Spinadin, Presidente del FLAG GAC Chioggia Delta del Po: “Questo progetto si intreccia perfettamente con quella che potrebbe essere una gestione delle nostre coste anche all’interno di comparti o di aggregazione come Contratti di Costa o di Fiume in una sinergia tra terra, laguna e mare”.  

Dopo un anno e mezzo di lavoro, i prodotti sono il Documento di Indirizzo Strategico, il Catalogo delle “azioni pilota” da sperimentare nei settori tradizionali ed emergenti della Blue Economy, in attuazione dell’Agenda 2030 e lo strumento del Contratto di Costa.

Luca De Carlo, Presidente della Commissione Pesca al Senato 

Marco Spinadin, Presidente del FLAG GAC Chioggia Delta del Po

Cristiano Corazzari, assessore regionale alla Pesca

Andrea Portieri, direttore del FLAG GAC Chioggia Delta del Po

Laura Mosca, Responsabile Progetti Cooperazione FLAG GAC Chioggia Delta del Po

Elena Zennaro, Assessore cultura, demanio, agricoltura del Comune di Chioggia

Massimo Barbin, Direttore Consorzio Distretto Ittico Rovigo e Chioggia

 

Silvana Mantovani. vicesindaco del Comune di Porto Tolle