venerdì, 29 Marzo 2024
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A Mira Porte una nuova barca contro i rifiuti galleggianti

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Il sindaco Marco Dori: “Il Comune di Mira continua a pulire, ma per noi è una ingiustizia”

Marco Dori
Marco Dori

Il Comune di Mira sta sperimentando in queste settimane un nuovo modello di raccolta dei rifiuti galleggianti, utilizzando una piccola imbarcazione che ha il compito di convogliare i rifiuti superficiali da destinare allo smaltimento. “Stiamo sperimentando questo nuovo servizio – spiega il sindaco Marco Dori a Mira Porte, dove è più difficile intervenire a causa delle correnti e dello spazio di manovra. La barca è dotata di una sorta di rastrello meccanico, ma l’operatore può intervenire anche manualmente nei punti più difficili. Insieme a loro, a riva, c’è poi un mezzo con un lungo braccio meccanico dotato di una sorta di grande passino, per meglio gestire il rifiuto galleggiante. Questo ci permette una raccolta più precisa ed efficace, anche nei rii che terminano in sifoni”.

Il mezzo va ad integrare il tradizionale sistema, con ragno mobile e cassone, ma l’amministrazione sta valutando anche un intervento con mezzo anfibio, capaci, con dei sistemi di trascinamento, di “pescare” il rifiuto e portarlo a riva. “Il Comune di Mira – conclude il sindaco- continua a pulire, ma per noi è una ingiustizia. I miresi continuano a sostenere costi di pulizia per rifiuti galleggianti che provengono anche da fuori comune, come dimostra l’esperimento con barriera galleggiante che abbiamo fatto a Marano lungo il Taglio. Siamo sul valore di circa 30-40mila euro annui”.