venerdì, 9 Giugno 2023

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A Treviso non è più sabato!

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Risse in pieno centro storico ogni settimana con protagonisti sempre più giovani. La città aspetta risposte


TREVISO – VIA PESCHERIA.
©NICOLA FOSSELLA

Cesare Cremonini cantava “Non è più domenica” in una delle sue più struggenti canzoni. Il cantautore emiliano in quelle strofe creava un parallelismo tra la fine di un certo calcio romantico, quello per intenderci nel quale ci si stupiva con le magie del “divin codino” Roby Baggio, e la fine di una relazione.

A Treviso, da un po’ di tempo in qua, si potrebbero parafrasare i versi di Cremonini e cantare “Non è più sabato”.

Perché i sabati trevigiani oramai sono funestati da risse in pieno centro tra baby gang, assalti agli autisti dei mezzi pubblici, atti di vandalismo, spaccio e eccessi vari.
Non è più il tempo nel quale, come liturgia gentiliniana, i nemici erano gli immigrati che l’allora primo cittadino suggeriva di travestire da leprotti.

Oggi il nemico di Treviso sono i giovani, italiani e non, minorenni e appena maggiorenni, che ogni settimana si danno appuntamento nelle piazze, magari abusano un po’ di alcol e sostanze, dando vita a veri e propri regolamenti di conti.

Sono molte le famiglie che il sabato pomeriggio rinunciano allo struscio tra le piazze, così come sono molti i negozi che iniziano a farsi qualche conto e temono di dover chiudere.
Cosa stia succedendo a questi ragazzi è materia per chi ne ha le competenze. Da queste righe ci limitiamo a constatare come il fenomeno sia esploso dopo i lockdown obbligati dalla pandemia da Covid-19.

Evidentemente qualcosa si è rotto in quei difficili mesi. Questa tipologia di fenomeni, che accadono anche in altre città del Veneto, a Treviso però appaiono maggiormente concentrati e frequenti.

C’è dunque un allarme criminalità? È solo malessere?
Difficile da dire. Quello che è certo è che i cittadini stanno vivendo questi fenomeni come una vera e propria emergenza, l’attrattività della città ne sta risentendo e il comparto del commercio soffre.

La campagna elettorale in corso su questo tema è decisamente animata su diagnosi, ricette, responsabilità, ricadute.

Possiamo tranquillamente affermare che, tra programmi elettorali non troppo diversi tra loro a leggere le prime anticipazioni, questo argomento è il vero terreno di scontro politico.
Intanto la città aspetta.

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