I sindaci partecipanti all’assemblea hanno esaminato e votato un budget con un valore della produzione di oltre 100 milioni di euro e un programma di nuovi investimenti per circa 40 milioni di euro

Integrare la pianificazione di sostenibilità nella gestione aziendale con obiettivi chiari e misurabili nel tempo è la linea strategica adottata da Acquevenete, che ha presentato il budget 2023 all’assemblea dei soci, ottenendo la sua approvazione all’unanimità.
I sindaci partecipanti all’assemblea (rappresentanti l’80,63% delle quote) hanno esaminato e votato un budget con un valore della produzione di oltre 100 milioni di euro e un programma di nuovi investimenti per circa 40 milioni di euro.
Con più di 27 milioni di euro a budget, le opere nel settore acquedottistico risultano prioritarie in relazione alle necessità di potenziamento del sistema di adduzione e di adeguamento degli impianti di produzione per contrastare i fenomeni siccitosi derivanti dal cambiamento climatico. Tutti gli interventi sono in corso di progettazione o già avviati.
Non mancheranno poi gli investimenti nel settore fognario, per quasi 5 milioni di euro, e in quello della depurazione, per un valore di poco inferiore ai 4 milioni di euro. Importanti anche gli investimenti in altri settori, come quelli che porteranno alla realizzazione di impianti fotovoltaici (2 milioni di euro) per contrastare il caro energia e gettare le basi per la decarbonizzazione aziendale.
«Come presidente dell’assemblea intercomunale non posso che esprimere grande soddisfazione per l’ampia partecipazione dei sindaci e per la condivisione degli obiettivi e di un piano strategico che porterà importanti investimenti nel nostro territorio in un’ottica di sostenibilità – commenta il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo. – Nel 2023 ci aspettano sfide importanti, anche connesse all’aumento dei costi per continuare a garantire i servizi, ma acquevenete ha delineato un ottimo piano d’azione per affrontarle». (m.sca.)