L’inaugurazione della mostra “Arturo Martini. I capolavori” è fissata per venerdì 31 alle 18
“Questa mostra è un percorso da affrontare con gli occhi innocenti, spontanei e pieni di stupore di un fanciullo, proprio come quelli del bambino nella scultura Il cieco che si incontra nella prima stanza”. È questo l’invito rivolto ai visitatori dal direttore dei Musei Civici Fabrizio Malachin, curatore della mostra “Arturo Martini. I capolavori” insieme a Nico Stringa.
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L’esposizione, presentata oggi alla stampa in anteprima, conta 280 capolavori (150 già patrimonio del Bailo e 130 arrivate per l’occasione) e si propone come un percorso tematico e per capolavori.
In mostra non solo il Martini monumentale, ma una panoramica completa sulla sua attività: cheramografie, piccole terracotte, ceramiche, gessi. Non manca la pittura con 40 dipinti di Martini mai esposti in maniera unitaria prima di oggi.
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L’assessore Lavinia Colonna Preti: “Questa mostra sarà il lancio internazionale di Martini”
Tanta la soddisfazione dell’assessore ai Beni culturali Lavinia Colonna Preti: “Se la mostra del 1967 insieme a quella del 1989 hanno consacrato Martini nel panorama nazionale, questa del 2023 mi auguro sia il suo vero lancio internazionale”.
Il sindaco Mario Conte: “Troppo spesso Arturo Martini ha fatto fortuna altrove, ma è nostro”
Per il sindaco di Treviso Mario Conte questa mostra, una delle dieci più attese del 2023 in Italia, è l’occasione per tirare somme “di un percorso straordinario, un progetto di città, comunità, arte, cultura e storia. Per il primo cittadino infatti i numeri dicono che la programmazione premia: “a Treviso abbiamo avuto un +149% turisti in città” ha dichiarato. Da qui l’appello a lavorare in squadra per città sempre più aperta, proiettata al futuro e all’internazionalità.