A rifornire l’uomo era una cugina proveniente da Barcellona.
Arrestato, dopo un mirato servizio di osservazione nella zona del Terraglio, un noto narcotrafficante dominicano attivo nello spaccio di cocaina tra le province di Treviso e Udine.
L’appartamento a Treviso
L’uomo aveva preso in affitto temporaneamente un appartamento in cui si intratteneva con una sua connazionale di 45 anni e, utilizzando due autovetture una presa a noleggio e una intestata ad una terza persona, con targa spagnola, si muoveva tra Veneto e Friuli Venezia – Giulia per distribuire lo stupefacente.
Nel pomeriggio del 18 marzo i militari in osservazione nella zona hanno notato che presso l’abitazione del dominicano giungeva un’altra sua connazionale, risultata essere la cugina proveniente da Barcellona, che trasportava un pacchetto contenente 1,200 chilogrammi di cocaina.
Colti in flagranza al momento della consegna, l’uomo ha tentato di fermare un operatore di Polizia prima ingaggiandolo con un coltello da cucina quindi, vistosi disarmato, lo ha trattenuto con la forza per permettere alla donna di raggiungere l’appartamento e chiudersi al suo interno.
L’operazione è riuscita, ma gli agenti hanno sfondato la porta d’ingresso e sono riusciti ad accedere nell’abitazione, immobilizzando tutte le persone e procedendo alla perquisizione.
Un bazar di droga in casa
L’attività di ricerca ha portato al rinvenimento di:
- 1200 grammi lordi di cocaina, appena recapitati dalla donna proveniente da Barcellona;
- 770 grammi lordi di cocaina, rinvenuti occultati in doppio fondo ricavato sotto il sedile anteriore destro dell’autovettura Seat Ibiza con targa spagnola;
- 112 grammi circa lordi di amfetamina, rinvenuti nell’appartamento occupato dalla coppia;
- la somma complessiva di 1575 euro in contanti, provento dell’attività illecita;
- materiale per il confezionamento (fra cui una pressa) e la pesatura dello stupefacente.
Sono stati sequestrati la droga, il denaro, il materiale per il trattamento della cocaina e l’autovettura dotata di doppio fondo.
L’uomo e la donna proveniente dalla Spagna sono stati quindi arrestati: al termine delle formalità di rito, sono stati associati rispettivamente presso le Case Circondariali di Treviso e Venezia, in attesa dell’udienza di convalida. L’altra donna dominicana, trovata in compagnia dell’uomo è stata denunciata a piede libero.
Oltre che del possesso dell’ingente quantitativo di cocaina, l’uomo dovrà rispondere anche di resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata e porto abusivo dell’arma utilizzata per aggredire gli Agenti.