Sprofondo biancorosso, seconda sconfitta consecutiva, settima nelle ultime undici giocate. Società in silenzio
Un gol per tempo, prima Danti al 42’ poi al 54’ Lonardi e il L.R. Vicenza non c’è più. Ci sono, invece, oltre 7mila spettatori che al Menti guardano, allibiti, un’altra prestazione insufficiente di una squadra pensata e ripensata per vincere il campionato di C, il girone a, mai come quest’anno equilibrato e alla portata di tutti, tant’è vero che, paradossalmente, anche la Virtus Verona che fino a due mesi fa era nei bassi fondi della classifica ora con la vittoria al Menti è a 5 punti dal LR Vicenza. Biancorossi quinti, rossoblu della Virtus sesti, con una piccola differenza: la squadra di gigi Fresco in 19 gare ha fatto punti, quella di Modesto nelle ultime 11 partite ne ha perse ben 7. La società si è chiusa, ancora, nel silenzio. Forse perché c’è da preparare al meglio la gara di domenica contro la Triestina, penultima che ha rifilato 4 reti, a 1, al Renate, che ha gli stessi punti della Virtus e anche dei cugini dell’Arzignano Valchiampo.
Queste le squadre scese in campo:
L.R. Vicenza (3-4-2-1): Iacobucci; Ndaye, Pasini, Sandon (dal 46′ Jimenez); Dalmonte, Zonta (dal 56′ Cavion), Greco, Begic (dal 46′ Stoppa); Della Morte (dal 56′ Valietti), Rolfini (dal 74′ Giacomelli); Ferrari. A disposizione: Confente, Brzan, Corradi, Bellich, Mion, Oviszach, Tonin. Allenatore: Francesco Modesto
Virtus Verona (4-3-1-2): Giacomel; Daffara, Cella, Faedo, Manfrin (dal 75′ Ruggero); Talarico, Lonardi, Munaretti (dal 80′ Tronchin); Danti (dal 60′ Amadio); Casarotto (dal 60′ Nalini), Fabbro (dal 80′ Gomez). A disposizione: Siaulys, Freddi, Mazzolo, Vesentini, Begheldo, Santi, Cellai, Turra, Priore, Olivieri. Allenatore: Luigi Fresco